Nuovo lutto per la città, Como piange Emilio Russo. Articolo Uno: "Vuoto incolmabile". Cgil: "Figura storica"
Il corpo del professore è stato ritrovato senza vita oggi in un vallone.

Nuovo lutto per la città, Como piange Emilio Russo. Dopo tre giorni di ricerche purtroppo i soccorritori hanno ritrovato poco prima di mezzogiorno il corpo senza vita del professore e politico olgiatese. Dopo la tragica morte di don Roberto Malgesini, il capoluogo piange un'altra figura eccezionale.
Nuovo lutto per la città, Como piange Emilio Russo
Si susseguono i messaggi di cordoglio e il dolore per la perdita di una figura straordinaria dell'istruzione e politica comasca e lombarda.
"Ho appreso con dispiacere della morte di Emilio Russo, fine intellettuale, persona di grande cultura, stimato insegnante di storia e filosofia molto amato dai suoi allievi - ha ricordato il sindaco Mario Landriscina - E' stato pubblico amministratore, competente e appassionato, in Comune, in Provincia e in Regione, anche se forse quello a Palazzo Cernezzi era stato l'incarico che più aveva amato. Lascia di sé un vivo e affezionato ricordo anche nelle persone distanti da lui sul piano politico".
Prosegue: "Comunista anomalo entrato nel PCI da cattolico praticante e mai troppo ortodosso nei confronti del gruppo dirigente, nel corso della vita ha saputo sollecitare la riflessione critica in ogni ambito a cui si è dedicato, sempre dimostrando grande attaccamento alla città. Ai suoi familiari e alle persone a lui care esprimo il cordoglio e la vicinanza mia e dell’Amministrazione comunale".
"Emilio Russo, il nostro Emilio, non c’è più. Lo hanno trovato morto in un burrone pochi minuti fa, dopo che da tre giorni era scomparso da casa. Con lui se ne va un pezzo fondamentale della sinistra lombarda - lo ricorda Articolo Uno, di cui era coordinatore provinciale per Como - Un intellettuale, un amministratore esperto e competente, “rivoluzionario di professione” che ha dato la vita per le ragioni del lavoro e della democrazia. Nell’ultimo tratto della sua militanza è stato tra i fondatori di Articolo Uno in Lombardia e a Como: un dirigente che lascia un vuoto incolmabile. Ciao Emilio, non ti dimenticheremo mai".
"Viene a mancare una figura storica della sinistra comasca e un grande intellettuale del nostro territorio - commenta Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como - ricordiamo con affetto le tante occasioni di confronto e collaborazione sui temi del lavoro, oltre all'attività di approfondimento e formazione che ci hanno visti lavorare insieme. La sua intelligenza mancherà a tutti noi".
Messaggio di cordoglio anche dal Partito Democratico comasco.
"Un vuoto enorme è quello che lascia Emilio Russo, politico vero e appassionato, pensatore fine della sinistra comasca e non solo. Capace di analisi ragionate e profonde è stato sempre capace di dare stimolo al ragionamento collettivo e non è mai caduto in pensieri banali e scontati - scrive la federazione provinciale - Tutti noi ricorderemo il caro Emilio come persona sinceramente coinvolta nella ricerca del bene comune e dell’interesse della collettività. Il suo impegno, la sua dedizione e la sua visione resteranno come una luce e un esempio da seguire. Tutto ciò mancherà molto alla scena politica, come mancherà la sua cultura profonda che metteva a disposizione del prossimo. Ti diciamo “Ciao Emilio” e ci stringiamo alla tua famiglia".
Russo, 70 anni, docente di Storia e Filosofia, era coordinatore provinciale di Articolo Uno. E’ stato Consigliere regionale della Lombardia per un decennio e Assessore al Comune di Como. Ultimo segretario provinciale del PCI e primo segretario del PDS. E’ stato a lungo presente negli organismi dirigenti lombardi di PDS, DS e PD, partito da cui è uscito nel corso del 2016.