Poste Italiane sottolinea il fondamentale pronto intervento per sventare l'assalto allo sportello Postamat
Deterrenti e impianti di videosorveglianza per contrastare gli attacchi predatori in provincia di Como.
Poste Italiane sottolinea il pronto intervento per sventare il tentativo di furto nella notte del 12 ottobre presso l’ufficio postale di Olgiate Comasco, in via delle Vecchie Scuderie, grazie alla tempestiva reazione degli operatori della Situation Room di Milano, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per la zona.
Il tentativo di furto
Alle 2.25 il sistema di videoanalisi "Colibrì" ha segnalato un allarme presso l'Atm dell'ufficio postale. Gli operatori, attraverso le telecamere di sorveglianza collegate da remoto, hanno individuato due persone sospette intente a manomettere l'Atm inserendo un ordigno esplosivo
artigianale, noto come "marmotta". Immediatamente sono state allertate le Forze dell'ordine e contemporaneamente è stata attivata la sirena d’allarme dell'ufficio postale, costringendo i malviventi, colti di sorpresa, a fuggire a bordo di un’autovettura, abbandonando sul posto la
"marmotta". Pochi minuti dopo, i Carabinieri intervenuti sul posto hanno constatato che l'Atm era rimasto intatto, ma hanno rilevato che la porta d’ingresso dell’ufficio postale era stata forzata. Hanno quindi richiesto la presenza del direttore dell’ufficio postale per mettere in sicurezza l'edificio e avviare le verifiche necessarie.
Sistemi di custodia all'avanguardia
I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane, puntualizza l'azienda, "sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 197 uffici postali di Como e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 171 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli Atm, come ad esempio la "ghigliottina" che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna
attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco".
Videosorveglianza e deterrenti
"L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti - continua un comunicato di Poste Italiane - ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Como e provincia la presenza di
impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da più di 575 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’ordine. Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati,
a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.