Riqualificazione del Porto di Sant’Agostino: al via i lavori dopo Pasqua
I titolari di barche ormeggiate hanno tempo fino al 7 aprile per spostarle.
Nei giorni scorsi CSU ha siglato il contratto con l’impresa che si occuperà dell’intervento di riqualificazione del Porto di Sant'Agostino. Un progetto da 375mila euro che prevede un completo restyling del porto che assumerà la configurazione di una marina chiusa.
Riqualificazione del Porto di Sant’Agostino: al via i lavori dopo Pasqua
“Il crono programma prevede l’inizio dei lavori dopo Pasqua e la loro conclusione entro due mesi dall’apertura del cantiere – spiega Renato Acquistapace, presidente di CSU - Gli interventi non sono compatibili con la presenza delle imbarcazioni nell’area portuale, Como Servizi Urbani ha quindi invitato tutti i titolari di un ormeggio, già avvisati nei mesi scorsi, a spostare le barche, sia quelle ormeggiate all’interno della struttura sia quelle sulle gradinate. Le imbarcazioni dovranno essere spostate entro e non oltre martedì 7 aprile al fine di consentire la consegna del cantiere alla ditta che si occuperà dei lavori. Confidiamo nella collaborazione di tutti gli interessati”.
I lavori per la riqualificazione del porto in lungo Lario Trieste, approvati con delibera di Giunta a fine 2019, sono slittati causa emergenza sanitaria. In agosto sono state dragate circa 600 tonnellate di detriti dall’imboccatura dove il torrente Valduce scarica i propri detriti ai quali si aggiungono quelli trasportati dal movimento dei battelli.
Il progetto del valore di 375 mila euro, prevede un restyling del porto che assumerà la configurazione di una marina chiusa. La riqualificazione comporterà la riduzione di 12 posti in acqua rispetto agli attuali, per un totale di 37 ormeggi disponibili a fine lavori oltre a quelli sulle gradinate. L’accesso al pontile galleggiante sarà consentito solo ai titolari dei posti barca attraverso un cancelletto pedonale con apertura tramite badge. L’ormeggio delle imbarcazioni avverrà attraverso minifinger utili anche per suddividere i posti barca. Il porto verrà inoltre dotato di colonnine erogatrici di acqua ed energia elettrica con prese adatte anche per la ricarica di imbarcazioni a motore elettrico.