Riqualificazione viale Varese: in Comune arriva una nuova proposta

Arriva una nuova propost per riqualificare la zona.

Riqualificazione viale Varese: in Comune arriva una nuova proposta
Pubblicato:
Aggiornato:

Riqualificazione viale Varese a Como. Non si placano le polemiche intorno al progetto che la scorsa settimana ha fatto registrare anche una raccolta firme per bloccare "l'ok" dell'Amministrazione Landriscina. Nella mattinata di ieri, lunedì 2 luglio, gli ingegneri Paolo Monza, Gianmarco Tavola e Davide Zizolfi hanno protocollato formalmente in Comune a Como una nuova proposta di riqualificazione urbana

Riqualificazione viale Varese: in Comune arriva una nuova proposta

Il nuovo progetto parla di un aumento dei parcheggi a raso lungo viale Varese e della valorizzazione del parco antistante le mura storiche della città. Spazio anche all realizzazione di 99 nuovi stalli di sosta per automobili, compresi due riservati ai disabili, e 16 nuovi parcheggi per motociclette. "Obiettivo principale della proposta è l’incremento di posti auto e moto in una zona strategica per la citta’, a ridosso del centro storico; parallelamente, pero’, il progetto si pone l’obiettivo di tutelare la viabilità dolce, principalmente pedonale, che dovrebbe essere portata a transitare all’interno della zona verde, con maggior sicurezza rispetto allo stato attuale; zona verde che verra’ anch’essa valorizzata e riqualificata. L’aumento degli stalli si otterrebbe tramite l’eliminazione dell’attuale marciapiede e la realizzazione, al suo posto, di nuovi stalli disposti a spina di pesce".

Focus sull'area verde

"Attenzione - continuano gli ingegneri -  alla rigenerazione urbana della fascia verde che dovrà essere oggetto di riqualificazione, con l’obiettivo di delineare più marcatamente gli spazi destinati ai diversi tipi di utenza. Il progetto prevede inoltre il mantenimento degli alberi tuttora presenti lungo il viale e una riqualificazione generale che possa trasformare ciò che oggi appare più come un’area abbandonata a se stessa e priva di una vera e propria identità in vero e proprio parco urbano a servizio della città".

I costi

Il progetto, secondo le stime, ammonterebbe a circa 680mila euro.  "L’intervento pertanto prevede un investimento da parte del Comune di Como (anche attraverso la società che gestisce la sosta, Como Servizi Urbani) inferiore a 1 milione di euro. Cifra che, anche in virtù dell’aumento degli stalli, sarebbe facilmente
ammortizzabile in un tempo massimo di due anni. Tale investimento appare, dunque, piu’ che mai abbordabile e sostenibile da parte del Comune di Como".

Il consigliere Nessi e l'idea del Collegio Gallio

In Consiglio comunale il consigliere Vittorio Nessi ha spiegato: "Ci preme ricordare che esiste un’ulteriore proposta, avanzata dalla proprietà del Collegio Gallio, che prevede la realizzazione, su sedime privato e a carico della stessa proprietà, di un nuovo autosilo interno al Collegio. La struttura arriverebbe ad ospitare 300 posti auto, assolvendo al bisogno di aree sosta sull’asse Ovest della città e senza alcun costo per il Comune che continuerebbe a percepire i circa 600mila euro per la sosta in viale Varese. Svolta Civica è risolutamente contraria all’aumento di parcheggi sotto le mura. Siamo convinti che l’area di cinta del centro storico debba essere valorizzata al meglio, non con l’aggiunta di automobili. Le città intelligenti si muovono in quella direzione. A Como si pensa di fare il contrario e tornare indietro. Ma, dato che la giunta sta in questi giorni seriamente valutando una proposta avanzata da altri soggetti privati che prevede la concessione dell’area agli stessi per 30 anni, Svolta Civica vigilerà affinché la città non debba avere alcun danno né economico, né urbanistico, né ambientale derivante dalle future scelte dell’amministrazione".

La città si divide

Ricordiamo che la prima proposta di project financing, che era stata elaborata della ditta Nessi & Majocchi, aveva ricevuto da una parte il “sì” delle associazioni di categoria come Confesercenti e CNA, dall’altra il “no” di 5 Stelle e Partito Democratico.

Ora resta da capire quali saranno le prossime mosse del Comune.

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali