Una folla per l'ultimo saluto a Manuel Millefanti, il don: "Non bisogna giudicare"
Famiglie e amici lo hanno accompagnato nell'ultimo viaggio terreno
Oggi, sabato 27 gennaio 2024, a Oltrona di San Memette è il giorno dell'addio a Manuel Millefanti, morto a 43 anni dopo essere stato colpito da una coltellata al petto. Colma di gente la chiesa del paese, tra parenti e tantissimi amici che hanno voluto salutare Manuel.
Il don: "Non bisogna giudicare ma abbassare la cresta"
"Non bisogna giudicare e commentare ma abbassare la cresta di fronte a un episodio di questo tipo - ha sottolineato don Remo durante l'omelia - Con questa celebrazione ricordiamo la vittoria di Gesù sulla morte, rivolgiamo a Manuel l'estremo saluto della pietà cristiana e dell'affetto che continueremo ad avere per lui. Questo rito esprima il nostro affetto per lui, consoli il nostro pianto e confermi la nostra speranza: un giorno ci ritroveremo tutti nella casa di Dio padre, l'amore di Gesù trasforma la morte in un'aurora".
La tragedia
Una tragedia, quella accaduta nella notte tra domenica e lunedì al culmine di una serata di sballo. La vittima stava trascorrendo alcune ore in compagnia di Luca De Bonis, 33 anni, originario di Appiano Gentile ma senza fissa dimora e presunto omicida. Un litigio, almeno questo è quello che ha raccontato De Bonis, e poi la coltellata.