Celebriamo la festa del gatto: dagli inseparabili fratellini, ai mici adulti adottati con amore TUTTE LE VOSTRE FOTO

Oggi, mercoledì 17 febbraio, in Italia si celebra la festa del gatto. Per l’occasione, la scorsa settimana, vi abbiamo chiesto di inviarci le foto dei vostri mici. La nostra mail è stata letteralmente sommersa da simpatiche immagini (alcune molto buffe) dei vostri amici pelosi.

Celebriamo la festa del gatto: dagli inseparabili fratellini, ai mici adulti adottati

Ci sono gli inseparabili gemelli Pepe e Gina, ma anche Romeo, molto interessato alle attività di sartoria dei suoi padroni. Qualcuno di voi, compiendo un bellissimo gesto, ha deciso di accogliere in famiglia gatti già adulti che ora vivono circondati dall'amore. Solo una domanda. Ma tra una fusa e l'altra... quanto sonno aveva la vostra Nuvola al momento dello scatto?

Ringraziamo tutti per aver partecipato con così tanto entusiamo alla nostra iniziativa che ha l'obiettivo di celebrare i vostri mici nella loro giornata.

L'origine della festa

La festa nazionale del gatto è nata nel 1990. La giornalista gattofila Claudia Angeletti all’epoca propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La scelta cadde su febbraio per svariati motivi.

Questo è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ovvero degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi dalle regole.
C’è un detto popolare che recita “febbraio è il mese dei gatti e delle streghe”.
Il numero 17 è ritenuto sfortunato, così come, in tempi passati, si pensava dei gatti, in particolare quelli neri.
Il 17 viene letto anche come una vita per sette volte, proprio come i gatti.