il futuro del museo

La Pinacoteca sogna due sale dedicate ai ritratti gioviani. Vittani: "Lanciamo l'Art Bonus per restaurare due opere"

Tutti possono contribuire per restaurare altri capolavori custoditi negli archivi del museo.

La Pinacoteca sogna due sale dedicate ai ritratti gioviani. Vittani: "Lanciamo l'Art Bonus per restaurare due opere"
Pubblicato:

L’esposizione “Capolavori a confronto. Uomini illustri in un viaggio immersivo tra Como e gli Uffizi”, presentata questa mattina in Pinacoteca Civica a Como, è il primo di una serie di interventi volti alla valorizzazione della collezione comasca degli Uomini Illustri di Paolo Giovio, della quale la Pinacoteca conserva oltre 40 dipinti ma solo una dozzina sono esposti. E' questo il messaggio che molto chiaramente hanno voluto far trasparire l'assessore alla Cultura Livia Cioffi e la direttrice della Pinacoteca Veronica Vittani.

La Pinacoteca sogna due sale dedicate ai ritratti gioviani

La collezione di ritratti di Paolo Giovio, ospitata nello scomparso Museo sito in Borgovico a Como, assommava a circa 400 personaggi illustri del passato e del presente. I ritratti, dopo la morte del Giovio avvenuta a Firenze nel 1552, vennero copiati da artisti mandati a Como da importanti committenti e per l’edizione a stampa degli Elogia. Cristofano dell’Altissimo realizzò per Cosimo I Medici, ultimo grande protettore del Giovio, la più nutrita serie di ritratti dal 1552 al 1589, ora esposta all’ultimo piano degli Uffizi.

“La mostra rappresenta un passaggio importante - spiega l'assessore Cioffi - nel percorso di valorizzazione anche digitale che abbiamo intrapreso per la collezione gioviana custodita in Pinacoteca. Questa collezione, composta da ritratti di uomini e donne illustri, pone il nostro museo e la nostra città al centro di una rete, per ora solo ideale, con il mondo, a conferma di quanto ingegno, passione e forza possano generarsi dal nostro tessuto”.

Oggi infatti, esclusi i ritratti presenti negli archivi della Pinacoteca, gli altri sono sparsi per il mondo: agli Uffizi di Firenze, alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano e in molti altri musei.

"Questa mostra è un primo passo di sviluppo e valorizzazione della collezione gioviana e stiamo lavorando per darle ciò che merita - ha sottolineato la direttrice Vittani - Per il futuro è in atto un piano di sviluppo per la collezione che si dovrebbe concretizzare entro il 2023 con due sale dedicate al Piano Nobile della Pinacoteca. Per questo lanciamo oggi l'Art Bonus per il restauro di altre due opere della collezione e attiveremo nei prossimi mesi una convenzione con lo IED - Accademia Galli per il recupero di altri ritratti".

Proprio in occasione dell’esposizione organizzata in collaborazione con gli Uffizi, la Pinacoteca annuncia infatti l’attivazione dell’Art Bonus, ovvero la raccolta fondi liberale a sostegno dei beni culturali istituito dal MIC (Ministero della Cultura) attraverso il sito governativo dedicato, per il restauro di due ritratti Gioviani conservati nei depositi della Pinacoteca. Un modo concreto e immediato per poter sostenere il museo cittadino e partecipare direttamente ad un progetto collettivo di conservazione della memoria e di valorizzazione del patrimonio.

Attraverso l’Art Bonus, l’auspicio è quello di poter mettere in sicurezza e riportare ad antico splendore altri due ritratti della collezione gioviana altrettanto importanti quanto quelli della mostra, ovvero il ritratto di Papa Paolo II e il ritratto di Como raffigurante Paolo Giovio.

Seguici sui nostri canali