La fiaba

Nano Gianni e i granelli rossi: una fiaba in soccorso dei bambini contro il Coronavirus

Il libro - uscito da poco - è già al vertice della classifica Amazon dei libri per bambini; le illustrazioni sono state realizzate dalla mano di Giada Negri.

Nano Gianni e i granelli rossi: una fiaba in soccorso dei bambini contro il Coronavirus
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Si sa; non c'è nulla di meglio di una bella fiaba, ben raccontata e illustrata, per raccontare ai più piccoli - e non solo - il mondo interiore e ciò che più ci spaventa, sempre con un pizzico di magia. In soccorso di genitori e adulti arriva quindi nelle librerie "virtuali e digitali", Nano Gianni e i granelli rossi, una fiaba illustrata edita da Giunti editore, per raccontare ai bambini quello che stiamo vivendo in questo periodo. Oltre alla storia, tanti giochi da fare in famiglia e una lettera di Umberto Galimberti.

Nano Gianni e i granelli rossi

La fiaba, scritta da Fabio Sbattella e illustrata dall'illustratrice comasca Giada Negri - che abbiamo conosciuto già durante la quarantena grazie al suo racconto "Storia di un coronavirus" - curata da Riccardo Bettiga e Gabriella Scaduto, non vuole raccontare il coronavirus ai più piccoli, ma attraverso una storia vera e propria introdurli nel momento che stiamo vivendo.

Ci siamo quindi noi e la piccola minaccia misteriosa, rappresentata non da un mostro grande e cattivo ma da piccoli granelli rossi, che tutti insieme dobbiamo affrontare.

La storia

La fiaba è ambientata nel fantastico regno di Madia, che un giorno viene invaso da una minaccia misteriosa, dei minuscoli granelli rossi. Il re allora raduna i massimi esperti per cercare di capire come affrontare al meglio e sconfiggere questa minaccia e nel frattempo invita tutti a rimanere nelle proprie case e a non uscire. Come sempre, la chiave di svolta è quella più inaspettata e come sanno i bambini ad essere decisivo sarà un piccole eroe.

La testimonianza

L'ideatrice delle splendide illustrazioni, Giada Negri, ci ha raccontato come è nata questa fiaba. "Sono stata mossa da sentimenti multipli; da una parte avevo un forte sentimento di fare qualcosa per quanto possibile, ci tenevo a rendermi utile come era stato per l'altro libro. Dall'altra parte è stato anche divertente perchè questi personaggi mi è piaciuto inventarli a quattro mani con Fabio, che mi ha mandato prima la storia e poi mi ha chiesto di ambientarli in epoa rinascimentale. Ci siamo molto confrontati" afferma Giada.

Un lavoro dunque a quattro mani, o forse più. "L'autore ha voluto coinvolgere dei bambini come consulenti per dare feedback su alcune caratteristiche dei personaggi e soprattutto è stato chiesto loro come vedevano questa situazione; tra questi bambini abbiamo coinvolto anche il mio bimbo che si è espresso sulle caratteristiche del protagonista, Nano Gianni. Ha deciso che doveva vestirsi come un Brut del carnevale di Schignano" continua l'illustratrice.

"E' stata un'esperienza gioiosa e divertente dove ho potuto liberare la mia fantasia, nello studio dei personaggi e dei colori".

In vetta alle classifiche

Il libro, pubblicato online , in brevissimo tempo ha scalato le classifiche e ora è al vertice della classifica di Amazon per la categoria libri per bambini. Nano Gianni e i granelli rossi però riserva anche molte sorprese; oltre alla storia, il libro propone anche 22 giochi tutti da fare in famiglia. Si tratta di giochi di tipo diverso e per età diverse, che vogliono essere solo uno spunto per inventarne sempre di nuovi.

Giada ha poi voluto inserire alcune figure da ritagliare, con tutti i personaggi della fiaba.

La lettera iniziale

All'inizio del libro, i lettori troveranno anche una lettera indirizzata ai genitori del filosofo Umberto Galimberti, che li invita ad utilizzare questo periodo di sospensione generale per riflettere su tematiche quali la riflessione su se stessi, il tema del lutto e della perdita - oggi fortemente attuali - e il rapporto in famiglia.

"E' stato un onore poter collaborare con Galimberti; avere all'interno del nostro libro una lettera scritta da lui e indirizzata ai genitori che secondo me è illuminante ed essenziale. E? indispensabile affrontare il momento della difficoltà con i bambini e anche con noi stessi. E' stato bello confrontarsi anche dal punto di vista psicologico per avere un punto di vista sotto questo aspetto" conclude Giada Negri.

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