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Dal passaggio generazionale alla leadership femminile: Francesca Polti si racconta a Olgiate Cult

L'imprenditrice: "Ciò che ci contraddistingue sono i valori - rispetto, innovazione, sostenibilità - che rinnoviamo in maniera diversa a seconda dei tempi"

Dal passaggio generazionale alla leadership femminile: Francesca Polti si racconta a Olgiate Cult
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Una serata frizzante alla scoperta di una delle aziende più note del territorio comasco: Polti.

Francesca Polti si racconta a Olgiate Cult

Per la quarta edizione della rassegna "Olgiate Cult", organizzata dal circolo culturale "Dialogo" a Olgiate Comasco, gli organizzatori hanno voluto bissare l’iniziativa partita lo scorso anno con "Bric’s" di inserire nel programma di appuntamenti anche un incontro dedicato all’economia, e in particolare a storie imprenditoriali di successo del territorio comasco.

Protagonista dell’incontro di giovedì sera, 20 aprile, al Medioevo, Francesca Polti, amministratrice delegata e presidente di Polti Italia, con sede a Bulgarograsso, ma nata nel 1978 proprio a Olgiate Comasco dal genio imprenditoriale di papà Franco e mamma Teresa.

Intervistata dalla giornalista del Giornale di Olgiate Stephanie Barone, l’imprenditrice ha parlato prima di tutto del delicato momento del passaggio generazionale con il suo ingresso in azienda. "La mia nomina a direttrice generale nel 2009 fu un passaggio importante, non esisteva prima quella figura: i miei genitori erano amministratori unici e avevano i responsabili dei vari settori - ha ricordato Polti - Il loro driver per assumere era la fiducia e anche per me è stato così. A tavola, così si facevano le riunioni all’epoca, i miei genitori mi dissero che riponevano fiducia in me per costruire un nuovo team aziendale".

L’imprenditrice ha parlato anche di leadership femminile e della necessità di non porre barriere alle donne all’ingresso nel mondo del lavoro, tanto che in Polti la presenza di lavoratrici supera il 60% del totale. Notizia di questi giorni è proprio la designazione a vicepresidente di Confindustria Como, con delega a Welfare e People, di Francesca Polti: "Per fare un esempio, nel futuro Consiglio di Presidenza su nove membri due sono donne. Siamo in linea con i dati nazionali che vedono le imprese femminili ferme al 22% rispetto al totale - ha spiegato - Credo che in Italia ci sia un problema culturale che vada sradicato, soprattutto dopo aver scoperto che esistono realtà imprenditoriali nel Nord Italia con patti parasociali che prevedono di non far entrare le figlie nell’impresa".

Infine ha gettato lo sguardo al futuro: ha parlato del rinnovamento interno a Polti in termini di sostenibilità e della necessità di stare al passo con i tempi. La Polti del futuro? "Ciò che ci contraddistingue sono i valori - rispetto, innovazione, sostenibilità - che rinnoviamo in maniera diversa a seconda dei tempi - ha concluso - Se guardo al futuro, tra dieci anni in Polti vedo ragazzi giovani che vengono dalle scuole per imparare un mestiere. Sogno di avere linee dedicate alla rimessa a nuovo dei prodotti perché si lavorerà sul riciclo".

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