Presidio al Sant'Anna: i lavoratori dei multiservizi chiedono tutele FOTO
Gli operatori attendono il rinnovo di contratto da 7 anni.
Presidio al Sant'Anna: i lavoratori dei multiservizi chiedono tutele.
Presidio al Sant'Anna: i lavoratori dei multiservizi chiedono tutele
Presidio fuori dall'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia nella giornata di oggi, mercoledì 21 ottobre 2020, organizzato dagli operatori dei multiservizi della struttura sanitaria. Sono coloro che puliscono, sanificano, si occupano dei pasti e dei magazzini, che spostano le barelle e che sono in attesa del rinnovo di contratto da 7 anni.
Intorno all'ora di pranzo erano presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori in protesta: gli operatori, sia del Sant'Anna che del Sant'Antonio Abate di Cantù, lamentano mancanza di tutele e riconoscimento economico. C’è chi si è visto ridurre l’orario di lavoro seppur siano state incrementate le mansioni.
Nella fase delicata della prima ondata pandemica non hanno mai fatto mancare il proprio apporto all'interno delle strutture sanitarie e nel comparto logistico, nonostante i contratti con poche ore (di fatto dei "part time involontari") e stipendi molto bassi. In provincia, gli addetti del settore sono attorno alle duemila unità: solo al Sant'Anna lavorano 246 addetti fra operatori di pulizia, barellieri e logistica.