Centenario dalla nascita di Giancarlo Puecher, Anpi risponde all'esclusione: "Hanno reso ridicola la serata"
Clamorosa la decisione dell'Amministrazione comunale di escludere Anpi (Associazione Nazionale Partigiani) dall'organizzazione del ricordo del giovane partigiano ucciso dai nazifascisti
Si è tenuta martedì sera, il 12 settembre 2023, la serata dedicata alle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita Giancarlo Puecher. Organizzata dal Comune, la serata doveva essere un ricordo del giovane partigiano erbese ucciso dai nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, al quale era stata riconosciuta la medaglia d’oro al valor militare. Invece, si è trasformata in una serata di polemiche a causa dell'esclusione volontaria, da parte dell'Amministrazione comunale, di Anpi, l'Associazione Nazionale Partigiani.
Ieri, mercoledì 13 settembre, le polemiche non hanno fatto altro che moltiplicarsi: i primi a indignarsi sono stati i rappresentanti del Movicmento 5 Stelle comasco, poi anche la minoranza del Comune di Erba ha preso forti posizioni contro la decisione della Giunta. Infine, anche Anpi ha voluto esprimere tutta la sua delusione.
Le parole del presidente Guzzon e del segretario Rigamonti
"Dopo la manifestazione tenutasi ad Erba il 12 settembre 2023, nell'ambito delle iniziative per ricordare la figura di Giancarlo Puecher a 100 anni dalla nascita e a 80anni dalla morte, intendiamo prendere le distanze dallo spettacolo indegno e indecoroso andato in scena nel cortiletto "Martiri delle foibe"nella serata di ieri e da tutta l'organizzazione dell'evento.
L’Associazione Nazionale Partigiani, nonostante sia stata accettata con il comune di Lambrugo e di Ponte Lambro nel comitato unitario per le celebrazioni del centenario della nascita di Giancarlo Puecher, non è stata coinvolta in nessun modo nella preparazione dell’evento e non ha potuto prendere la parola. Ricordiamo che L' ANPI è riconosciuto come Ente Morale con decreto
Luogotenziale n. 224 del 5 aprile 1945, è un’ Associazione combattentistica e d’arma e rappresenta tutti i partigiani che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia.
Siamo sconcertati dall’intervento del sindaco di Erba che nel ricordo di Puecher ha accuratamente evitato di citare le cause della morte e i responsabili di essa, cioè i fascisti. Ha preferito parlare di foibe, di rivoluzione bolscevica e di Cina, cose che nulla avevano da spartire con il contesto storico, un tentativo maldestro e non riuscito di falsificazione storica.
Con il vergognoso accompagnamento musicale della banda presente alla fine degli interventi "istituzionali " si è poi toccato il fondo. Canzonette degne di una sagra paesana hanno reso ridicolo il ricordo di un giovane ventenne condannato a morte e fucilato, un affronto inaccettabile alla memoria di Giancarlo Puecher, di suo padre Giorgio e di tutta la famiglia.
A questo punto non ci resta che troncare ogni rapporto di collaborazione con questa amministrazione comunale che ha dimostrato di non saper dialogare con le associazioni, una maggiore condivisione avrebbe evitato queste scivolate di cattivo gusto.
L’Anpi continuerà a collaborare con le amministrazioni comunali di Lambrugo e Ponte Lambro in tutte le iniziative future per celebrare la memoria di Giancarlo Puecher".