Elezioni 2022, Molteni (Lega): "Il Governo di unità nazionale ci ha tolto consenso, ma era la scelta giusta. Ora ci vuole impegno"
"Ringrazio i cittadini e gli elettori del centrodestra che hanno confermato, con il 53,64% dei voti nel collegio uninominale di Como, piena fiducia nel progetto politico della coalizione per il rilancio del Paese e del nostro territorio".
Anche per il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni il risveglio di ieri, dopo gli scrutini delle elezioni politiche 2022, è stato dolce e amaro come per Chiara Braga. Da una parte la gioia di essere statio rieletti alla Camera, dall'altra la delusione per una percentuale a livello nazionale in calo.
Elezioni 2022, Molteni (Lega): "Il Governo di unità nazionale ci ha tolto consenso, ma era la scelta giusta. Ora ci vuole impegno"
"Ringrazio le donne, gli uomini e i giovani della Lega comasca, militanti, sostenitori e simpatizzanti, che con spirito di servizio, con sacrificio e senso di abnegazione mi hanno accompagnato per mercati, gazebi e banchetti, in questa complicata campagna elettorale. Ringrazio i cittadini e gli elettori del centrodestra che hanno confermato, con il 53,64% dei voti nel collegio uninominale di Como, piena fiducia nel progetto politico della coalizione per il rilancio del Paese e del nostro territorio in un momento difficile sia per la crisi energetica che per quella economica e sociale. Tanta fiducia ora merita solo tanto impegno, nessuna vana promessa irrealizzabile bensì sensibilità e attenzione a imprese e famiglie e alla realizzazione dell’autonomia.", ha esordito Nicola Molteni, che ha poi continuato commentando il risultato generale della Lega alle elezioni, non di certo positivo.
"La storia politica della Lega è fatta, da sempre, di fatica, sudore, polvere, avversità e difficoltà, da qui sono nati i grandi successi e l’unicità del nostro Movimento. Nessuno ci ha mai regalato nulla, ma tutto è sempre stato conquistato con ostinazione e perseveranza. Questa è la Lega. I voti di oggi - che si contano ma che soprattutto si pesano - sono un investimento indispensabile nel futuro governo del Paese e ci spronano a lavorare con più scrupolo e dedizione per il futuro. Lo abbiamo fatto in passato e lo faremo oggi, accanto a Matteo Salvini, con i nostri sindaci, con i nostri amministratori locali e con la nostra militanza alla quale va un profondo sentimento di gratitudine, con un pensiero particolare rivolto alla memoria e al ricordo di chi non c’è più. Abbiamo pagato e donato sangue elettorale per un atto di generosità e di lealtà nei confronti del Paese entrando nel governo di unità nazionale. È stata una scelta di responsabilità verso il Paese che abbiamo pagato in termini di consenso. Lo abbiamo fatto con convinzione, era doveroso rispondere al grido di dolore del Paese in piena emergenza pandemica. Quando il Paese chiama, la Lega risponde, sempre!".
E infine, lo sguardo al futuro: "Ora ci attendono mesi, anni impegnativi, di governo, di decisioni, di scelte al servizio del Paese e del nostro territorio comasco. Senza tentennamenti, con la barra dritta, a testa alta, con il cuore e con la ragione la Lega con Matteo Salvini sarà protagonista per il bene del Paese".