Elezioni 2022, Renzi a Como: "Serve sbloccare il Decreto Aiuti, imprese e famiglie rischiano di saltare in aria"
Il leader di Italia Viva ha parlato del premier Draghi e dei frontalieri.
Dopo la visita del Ministro alle Pari opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti del fine settimana, oggi, lunedì 12 settembre 2022, il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è stato a Como.
Elezioni 2022, Renzi a Como
L'appuntamento si è svolto in via Alamein dove Renzi ha incontrato la stampa locale e ha portato un saluto a candidati, attivisti e simpatizzanti. La visita è poi proseguita in forma privata in Fondazione Cometa, una importante realtà del Terzo Settore del territorio riconosciuta anche a livello internazionale grazie alle numerose attività di interesse generale svolte al servizio della comunità nell’ambito della formazione e della inclusione sociale.
E' stata un'occasione per ascoltare e parlare con gli operatori e fare il punto sugli strumenti necessari al Terzo Settore per potenziare il modello di economia sociale e la risposta ai bisogni delle famiglie e dei nostri ragazzi.
"Noi stiamo sentendo Draghi per dargli una mano fino all'ultimo giorno sulle questioni che servono agli italiani - ha detto in conferenza stampa il leader di Italia Viva - A cominciare dalla vergognosa iniziativa dei 5 stelle che hanno bloccato in Senato il Decreto Aiuti che sarà sbloccato, ci auguriamo, domani ma che è fondamentale perché senza quei denari le famiglie e le imprese, non solo quelle energivore, saltano in aria. A Draghi chiediamo di fare fino all'ultimo giorno quello che serve al Paese, a differenza di quelli che hanno mandato a casa e adesso gli chiedono di risolvere i problemi".
Sul tema dei frontalieri, un battuta sulla proposta di Matteo Salvini (Lega) di istituire un Ministero per i frontalieri.
"Mi sembra che sia l'86esimo ministro che promette Salvini. Vorrei ricordargli che la legge prevede che ci siano 65 membri del Governo ma soprattutto la legge non scritta bensì quella morale prevede che vengano fatte proposte di legge praticabili. Salvini è lo stesso che oggi dice che abolirà il reddito di cittadinanza dopo che lo ha firmato, è lo stesso che dice tutto e il contrario di tutto, dall'immigrazione all'impresa. Ha votato contro il JobsAct e Industria 4.0 ma viene in queste zone a promettere l'impromettibile - è la stoccata di Renzi - Parliamo di persone, proposte e progetti seri, quindi non di Salvini. Rispetto al tema dei frontalieri, è un problema che esiste da molto tempo. Aggiungiamo che la Svizzera ha scelto di venir meno alle ipotesi di negoziato di quando io ero presidente del Consiglio nel 2014. Io credo che il problema esista e sia oggettivo e che richieda soluzioni bipartisan, non passeggiate preelettorali. Ieri ero a Lugano ma non ho promesso di risolvere la pace nel mondo. Chiaramente da parte nostra ci sarà il massimo impegno su questi temi ma con serietà".