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Elezioni Como 2022, il centrodestra annuncia il ricorso. Molinari: "Troppe contestazioni ai seggi"

I dati ancora non sono ufficiali: le sezioni 50 e 51 devono ancora essere riconteggiate.

Elezioni Como 2022, il centrodestra annuncia il ricorso. Molinari: "Troppe contestazioni ai seggi"
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Elezioni Como 2022, il centrodestra annuncia il ricorso.

Elezioni Como 2022, il centrodestra annuncia il ricorso

Mentre a Palazzo Cernezzi continua il riconteggio di tre sezioni (19, 50 e 51) e i dati ufficiosi danno Alessandro Rapinese al ballottaggio con Barbara Minghetti, il candidato del centrodestra Giordano Molteni annuncia che verrà presentato ricorso e richiesta di riconteggio.

"Il nostro obiettivo era arrivare al ballottaggio e la cosa ci sta lasciando un po' di amaro in bocca. Su 8mila e oltre votanti che ci hanno dato la loro preferenza, avere poche decine di voti di differenza con l'altro candidato, ci lascia amaro in bocca - ha spiegato Molteni - Siccome, al di là del numero esiguo di scarto, ci sono state molte contestazioni sulle schede, abbiamo deciso di ricorrere al Tar al più tardi giovedì".

"La scelta del ricorso è l'esiguo numero di voti di differenza tra noi e Rapinese e l'elevato numero di contestazioni formali e non formali che i nostri rappresentanti di lista hanno manifestato in praticamente ogni seggio della città - spiega il coordinatore di Fratelli d'Italia Stefano Molinari - Quello che stiamo facendo è raccogliere le dichiarazioni dei nostri rappresentanti di lista in cui ci spiegano cosa è successo e dove così che gli avvocati le porteranno alla presentazione al Tar. Sarà il Tar a decidere se accettare o meno la nostra richiesta di riconteggio e quindi decidere sulle tempistiche e l'eventuale slittamento del ballottaggio".

"Devo ringraziare Giordano Molteni per essersi speso. Il risultato elettorale non è soddisfacente ma credo che le valutazioni strettamente politiche le faremo tra alleati di governo - ha sottolineato il coordinatore di Forza Italia e neo sindaco di Erba Mauro Caprani - E' chiaro che qualcosa non ha funzionato ma non da ora, da tempo. E' una personale interpretazione".

"Voglio ringraziare Giordano Molteni e tutti gli elettori che hanno deciso di non andare al mare e andare a votare" ha commentato brevemente il segretario cittadino della Lega Daniele Peduzzi.

"Vorrei sottolineare criticità non di poco conto - ha detto il deputato comasco di Fdi Alessio Butti - Venerdì non avevamo ancora alcuni presidenti di seggio, forse inesperti non hanno saputo guidare le sezioni in modo corretto. C'è chi ha dato più valore al nome di un candidato che alla croce sul simbolo, il voto disgiunto non ha aiutato. Per esempio in un seggio un presidente ha raccolto le preferenze su carta bianca e non le ha volute copiare sui registri. C'erano presidenti di seggio con espressioni di panico sul viso perché qualche rappresentante di lista veniva a fare il fenomeno".

Possibile un'indicazione di voto se al ballottaggio fosse confermato Rapinese? "Faremo le nostre valutazioni. Mi sembra evidente che sia prematuro dare indicazioni di voto perché la situazione ancora non è chiara - aggiunge Butti - Non ci interessano comunque apparentamenti con nessuno, da una parte perché difendiamo l'importanza dei partiti e non possiamo andare con chi li attacca e dall'altra perché la differenza tra noi e il centrosinistra è ontologica".

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