La minoranza contro la Giunta: "Tempo di fare un passo indietro"
Continua la bufera dopo l'addio dei due assessori.

Inverigo, la lista di minoranza punta il dito contro la Giunta dopo il repentino doppio addio degli assessori Roberta Folcio e Marco Colombo.
Inverigo2021 all'attacco
La rivoluzione in Giunta ha destato scalpore anche tra le fila della minoranza. Il gruppo consiliare Inverigo2021 non ha esitato a commentare quanto accaduto, lanciando un messaggio chiaro:
"Tempo di fare un passo indietro per restituire ai cittadini un’Amministrazione stabile".
Nel mirino le vicende dei giorni scorsi. L'Amministrazione ha deciso di revocare la delega a Roberta Folcio, assessore esterno, con carica ai Servizi Sociali. Per tutta risposta Fratelli d'Italia ha annunciato il passaggio all'opposizione l'altro assessore esterno Marco Colombo ha presentato le sue dimissioni.
"La crisi dell’Amministrazione Vincenzi si è manifestata in tutta la sua gravità con una serie di eventi che hanno colpito la Giunta nel giro di pochi giorni. Prima la revoca della delega all’assessore esterno Roberta Folcio, motivata da esigenze di coesione interna alla maggioranza. Poi le dimissioni dell’assessore Marco Colombo, che ha denunciato il mancato rispetto degli impegni da parte del sindaco. Infine, la decisione del consigliere Angelo Riboldi di lasciare la maggioranza per passare all’opposizione".
Un'errore di fondo
Tutti e tre sono espressione di Fratelli d’Italia.
"Il partito che ora sembra sempre più distante dalla coalizione di governo ad Inverigo, nonostante alle ultime Europee del 2024 sia stato il partito più votato dagli elettori inverighesi con il 33% di preferenze; ben più modesti i risultati degli altri due partiti che compongono la coalizione attuale, Lega al 16% e Forza Italia all’11%".
Per Inverigo2021 c’è però un errore di fondo:
"La crisi che sta travolgendo l’Amministrazione Vincenzi è la conseguenza di un errore di fondo: unire forze diverse solo per "andare contro" il sindaco uscente Giorgio Ape, invece che costruire un progetto solido e condiviso. La coalizione, nata con il solo obiettivo di vincere le elezioni, si è rivelata fragile e instabile, tenuta insieme più da equilibri precari che da una visione comune per Inverigo. Le dimissioni in serie e le tensioni interne mostrano il fallimento di un’Amministrazione che ha assemblato senza unire, cercando di incastrare con la forza pezzi incompatibili. Una guida solida avrebbe dovuto puntare su coesione e collaborazione per il bene della comunità, anziché su compromessi di convenienza. Inverigo merita un governo capace di costruire, non un’arena politica in cui interessi, giochi di potere e antipatie individuali prevalgono sul bene collettivo".
Per la lista dunque
"È tempo di prenderne atto e fare un passo indietro, per restituire ai cittadini un’Amministrazione stabile e all’altezza delle sfide del presente".