Manifesti della Lega strappati nell'erbese, Zoffili: "Maleducati allergici alla democrazia"
"Non è concepibile questo squallido modo di affrontare la competizione elettorale, impedendo agli avversari di far conoscere le loro proposte", ha aggiunto il vice Segretario regionale della Lega Lombarda
È successo ancora, i manifesti della Lega sono stati strappati e imbrattati nell'erbese. Solamente un mese fa era successa la stessa cosa, a Erba, ma questa volta non si è trattato di un unico episodio, bensì di quattro diversi vandalismi verificatesi a Pusiano, Albavilla, Ponte Lambro e ancora Erba.
Manifesti della Lega strappati nell'erbese, Zoffili: "Maleducati allergici alla democrazia"
Così il vice Segretario della Lega Lombarda Eugenio Zoffili ha voluto commentare gli atti vandalici attuati contro i manifesti del suo partito, strappati e imbrattati negli scorsi giorni.
"Ennesimo atto vandalico contro la Lega, questa volta a Ponte Lambro dove i nostri manifesti elettorali, affissi regolarmente sugli spazi assegnati, sono stati strappati dai soliti maleducati allergici alla democrazia. Nei giorni scorsi erano già state effettuate azioni simili anche nella città di Erba, mentre nei comuni limitrofi di Pusiano e Albavilla, oltre ad essere stati strappati, i manifesti della Lega sono anche stati imbrattati con simboli e scritte. Provvederò a sporgere denuncia ai Carabinieri di Erba per queste azioni, che si sommano alle minacce e agli insulti ricevuti dal nostro segretario Matteo Salvini e da alcuni nostri esponenti tra cui il sottoscritto. Non è concepibile questo squallido modo di affrontare la competizione elettorale, impedendo agli avversari di far conoscere le loro proposte. Auspico che le telecamere, ove presenti, consentano l'individuazione dei responsabili di questi comportamenti anti democratici".