Villa Erba hub vaccinale, Butti torna sui costi: "Lariofiere chiede cinque volte di meno"
Botta e risposta tra il deputato meloniano e i vertici del centro espositivo di Cernobbio.
Non si ferma la polemica relativa ai costi di un possibile utilizzo del centro espositivo di Villa Erba a Cernobbio come hub vaccinale contro il Covid-19. A riaprire la querelle, dopo le risposte sulle spese date dal direttore generale di Villa Erba Piero Bonasegale, è ancora una volta il deputato di Fratelli d'Italia Alessio Butti.
Villa Erba hub vaccinale, Butti torna sui costi: "Lariofiere chiede cinque volte di meno"
"Secondo il presidente di Villa Erba SpA, persona solitamente prudente, sarei stato 'precipitoso' nel definire immorale la loro richiesta di 430mila euro di affitto per tre mesi, più 1 €/h per il parcheggio (4.000 vaccinazioni al giorno, fate voi quattro conti perché io sono precipitoso) - scrive il meloniano - Arcioni sostiene che quella richiesta serve solo a coprire i costi. Sì, avete capito bene, solo i costi. Dato che sono precipitoso ho recuperato l’offerta dell’altro centro espositivo Lariofiere Erba che alle stesse condizioni, cioè garantendo gli stessi servizi in quell’arco di tempo, chiede 100mila euro e concede parcheggio libero. Io sono precipitoso, però comparando le offerte vedo che quella presentata da Lariofiere Erba (ex Elmepe, per intenderci) è complessivamente (sosta compresa) 5 volte inferiore all’offerta di Villa Erba".
"Ora, io sono precipitoso, ma se i vostri 'costi vivi' sono cinque volte quelli di un’altra struttura espositiva e voi non speculate, vuol dire che avete un problema molto serio. Lo sanno i suoi soci pubblici? - prosegue Butti - Forse è il caso che le autorità sanitarie valutino la disponibilità di altre strutture e non dimentichino che quello impiegato, 'per coprire solo i costi' di Villa Erba è denaro pubblico e che la vista lago per vaccinarsi non è necessaria. L’alternativa è che la ricca Villa Erba e il solitamente prudente Arcioni rivedano decisamente il preventivo".