Basket in carrozzina

Briantea84: l'UnipolSai perde gara 2 e la Finale Scudetto. Amicacci Abruzzo campione

Dopo una gara a dir poco intensa la spuntano gli ospiti, l'Amicacci Abruzzo, che vincono così il loro primo Scudetto

Briantea84: l'UnipolSai perde gara 2 e la Finale Scudetto. Amicacci Abruzzo campione
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è giocata oggi al PalaMeda la tanto attesa Gara 2 di Finale Scudetto del campionato di Serie A Fipic. Dopo la prestazione non troppo convincente in Gara 1 dello scorso fine settimana, la Briantea84 era chiamata al riscatto per rimettere in parità la serie.

Briantea84: l'UnipolSai perde gara 2 e la Finale Scudetto. Amicacci Abruzzo campione

Due squadre agguerrite, entrambe con una motivazione in più per portarsi a casa lo Scudetto. Da una parte la Briantea84 con la voglia di riscatto dalla finale di Supercoppa persa a fine 2022 proprio per mano dell'Amicacci Abruzzo, dall'altra parte la squadra di Giulianova che lo scorso anno, proprio in finale scudetto, subì un ribaltone storico in casa per mano della stessa Briantea. Una serie che si preannunciava davvero infuocata e che anche oggi non ha deluso le aspettative.

Primo quarto

Il gioco si apre con la palla a due vinta da Luka Buksa ma anche con un tiro da due sbagliato da Carossino. Fallisce anche l’Amicacci, ma non Simone De Maggi che infila i primi due punti del match dopo una bell’azione manovrata. A De Maggi segue Filippo Carossino, due punti e 4 a 0 sul tabellone dopo 2 minuti di gioco. Vigoda prova a tirare sotto i suoi con la bomba da tre, ma ancora una volta il ferro spegne i sogni di una rimonta immediata dell’Amicacci. Egregia difesa di Cantù che recupera palloni e riesce sempre a essere pericolosa in attacco. L’Amicacci rimane a secco e quindi tutti in panchina, time-out.

Al rientro in campo la musica non cambia: difesa superlativa di De Maggi e sul ribaltamento di fronte canestro da due del numero 26 della Bruiantea. L’Amicacci trova i suoi primi due punti, ma ancora una volta la Briantea macina gioco e riesce a mandare a canestro il giovane Nicolò Tomaselli che trasforma. Immediata la risposta abruzzese che imbecca Hawtin per il secondo canestro della loro partita. A metà primo quarto è 8 a 4 per i canturini.

Azione centrale per l’Amicacci che trova Barbibay in posizione favorevole per il canestro del 6 a 8. Un paio di errori in attacco per i canturini permettono agli avversari di prendere il ritmo e di far entrare definitivamente in partita Barbibay che trova ancora la via del canestro. Ora è 8 pari a 3 e 30 dalla fine del quarto. Coach Josef Jaglowski si vede costretto a chiamare il time-out.

Rientro in campo che non vede un cambio di tendenza: ancora un paio di errori da sotto della Briantea mentre gli avversari sull’asse Cavagnini-Barbibay trovano terreno fertile per il vantaggio. La Briantea non molla, recupera palloni, vince i rimbalzi, muove bene la palla. Manca solo il canestro. Cosa che invece viene facile a Barbibay, ancora due punti e Amicacci sul +4. Un vantaggio che viene ridotto dall’iscrizione alla gara di Francesco Santorelli appena prima del suono della sirena. Al PalaMeda la prima frazione di gioco va agli ospiti: 10 a 12 per l’Amicacci.

Secondo quarto

Il secondo quarto si apre con il canestro di Benvenuto e con l’errore in attacco di Carossino. De Maggi prova a suonare la carica e il PalaMeda risponde. L’atmosfera si infiamma, ma non la mano di Carossino che non riesce a trovare la retina. Missione che non riesce nemmeno a Vigoda, chiamato alla lunetta, per lo meno per il primo libero, il secondo va a segno.

L’asse De Maggi-Santorelli produce un altro canestro e a 7 dalla fine del primo tempo la Briantea è a -1: 14 a 15. Il sorpasso lo firma uno scatenato De Maggi, il controsorpasso il neoentrato Marchionni. Barbibay allunga e Carossino prova la bomba da tre per dare una scossa, ma ancora una volta il ferro lo ferma. Dall’altra parte Barbibay è ispiratissimo: assist al bacio per Cavagnini e 21 a 16 per l’Amicacci.

Cavagnini alla lunetta: due su due e il vantaggio ospite si allarga. Un altro attacco brianzolo finisce con un nulla di fatto, probabilmente con un fallo non fischiato a favore di Carossino, e sul contropiede Marchionni non sbaglia. Ora l’Amicacci è a +9. Time-out obbligato per coach Jaglowski.

De Maggi si carica sulle spalle la squadra e firma un altro canestro. Ma Barbibay rimette subito sotto i canturini con una bomba da tre.Santorelli porta i suoi sul -8, ma l’Amicacci dalla linea da tre è davvero implacabile: anche Marchionni mette la sua prima tripla della gara.

L’Amicacci muove bene il pallone e trova ancora uno smarcatissimo Barbibay sottocanestro, troppo facile per lui. Arriva anche la risposta di Lorenzo Bassoli ma il -11 è ancora lì sul tabellone a ricordare ai canturini che serve qualcosa di più per ribaltare il risultato dell’andata. Benvenuto firma addirittura il +13 al termine del secondo quarto. Ora è durissima per la Briantea.

Terzo quarto

La ripresa dei giochi è nel segno dell’equilibrio, ai due liberi di De Maggi risponde, forse troppo facilmente, Benvenuto. Bassoli ci prova, Barbibay ci riesce, altra tripla per il talento Israeliano,ì.Ma lui non è l’unico talento in campo, De Maggi risponde a tono: bomba dall’arco e -13 Briantea.

Anche capitan Geninazzi si iscrive alla partita con i primi due punti del suo match e subito dopo De Maggi recupera palla in difesa e scatta in contropiede per un facile canestro da sotto. Prestazione sontuosa dell’ex della gara. L’Amicacci fallisce davanti mentre Geninazzi firma altri due punti per fa esplodere il PalaMeda, ora la rimonta è possibile.

Palla recuperata da Santorelli che si incunea in penetrazione senza trovare il canestro, cosa che riesce agli avversari. A Cavagnini risponde Bassoli, ma il tabellone non si smuove dal -9 per i canturini. De Maggi davvero infermabile, ancora due punti per lui, mentre sul ribaltamento di fronte l’Amicacci non sembra essere più così precisa.

Tomaselli chiamato alla lunetta fallisce entrambi i tiri. Carossino serve De maggi sottocanestro e la retine si muove ancor una volta. Rimbalzo di De Maggi e Bassoli da sotto firma due punti facili. A 30 secondi dalla fine del quarto è +6 Amicacci. De Maggi firma un libero, sbaglia il secondo e prende il rimbalzo, palla a Carossino dall’arco e bomba da tre. Atmosfera assordante al PalaMeda.

Il terzo quarto si chiude però con un brutto episodio: un accenno di rissa tra i giocatori dopo uno scontro di gioco. A calmare gli animi gli arbitri ma anche coach Jaglowski.

Quarto quarto

L’ultima frazione di gioco si apre infatti con un doppio tecnico, per Cavagnini e Carossino. Apre le danze Vigoda firmando il +4 ospite. Barbibay lo segue e mette un canestro che spegne gli animi del PalaMeda. Time-out necessario per coach Jaglowski.

De Maggi termina con un canestro un’azione complicata, mentre l’Amicacci sembra non avere difficoltà a trovare canestri semplici. A 6 minuti dalla fine la Briantea è sotto di 10.

Prova a suonare la carica Santorelli, ma Barbibay spegne ancora una volta l’entusiasmo. Carossino accorcia a -8 quando mancano 4 minuti al termine del match.

Benvenuto va a segno, mentre l’attacco della Briantea continua a faticare. Ora è -12 per i canturini quando mancano 2 minuti al termine. Diventa davvero difficile poter immaginare una rimonta. Buksa subisce fallo, ma dalla lunetta ne trasforma solo uno. Geninazzi da sottocanestro fallisce tre tiri prendendo due rimbalzi, una sintesi della gara della Briantea. A 50 secondi dalla fine è +11 Amicacci.

L’ultimo minuto non racconta nulla di nuovo: l’Amicacci amministra il vantaggio e la Briantea è ormai troppo indietro per recuperare. Lo Scudetto va all’Amicacci Abruzzo grazie alla vittoria al PalaMeda per 63 a 52.

 

Briantea84
Foto 1 di 2

Il punteggio finale

Immagine WhatsApp 2023-04-22 ore 15.51.11
Foto 2 di 2

La festa dell'Amicacci

Seguici sui nostri canali