Serie A2

Cremona Cantù, domenica lo scontro al vertice. Coach Sacchetti: "Ci siamo allenati molto bene. Sono stimolato dal ritorno di Berdini"

Prima dell’inizio del campionato proprio Cantù e Cremona si erano incrociate nella Supercoppa LNP. In semifinale gli uomini di coach Meo Sacchetti erano stati sconfitti 60 a 77.

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Sarà uno scontro al vertice quello di domenica 16 ottobre, al PalaRadi di Cremona tra i padroni di casa della Vanoli Cremona Basket e la Pallacanestro Cantù, le uniche due squadre a punteggio pieno dopo due giornate di Serie A2. E oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del match.

Il video della conferenza stampa

Cremona Cantù, domenica lo scontro al vertice. Coach Sacchetti: "Ci siamo allenati molto bene. Sono stimolato dal ritorno di Berdini"

Cantù arriva a Cremona con alle spalle la vittoria alla prima nel derby contro l’Urania Milano e la vittoria per 66 a 49 in casa contro Rieti. Ma ancor prima dell’inizio del campionato proprio Cantù e Cremona si erano incrociate nella Supercoppa LNP. In semifinale gli uomini di coach Meo Sacchetti erano stati sconfitti 60 a 77. Un precedente che ha ricordato il coach alla conferenza stampa di ieri, venerdì 14 ottobre.

"Cremona è una squadra che abbiamo già incontrato in semifinale di Supercoppa e ci ha già battuto. Questa sfida capita alla terza giornata, ma sono quelle partite che poi si rivelano sempre importanti. Speriamo di giocare come abbiamo fatto nel primo tempo in Supercoppa, anche se questa volta abbiamo anche Nicola Berdini che aiuterà il nostro Roko Rogic in modo che non sia solo su di lui il peso di portare la palla e di costruire così da non patire la stanchezza quando arriva il secondo tempo. È una partita in cui non c’è bisogno di trovare motivazioni perché siamo due delle tre squadre favorite. Ci teniamo a fare bella figura, se poi riusciamo a vincere ancora meglio".

Sarà dunque uno scontro tra le prime della classe, ma anche uno scontro che per Cantù può voler dire riscatto. I biancoblù si presenteranno domani alla palla a due, che spiccherà il volo alle 17, senza Francesco Stefanelli, ancora infortunato, ma con un po’ di spensieratezza portata dai giovani Guglielmo Borsani, Davide Brembilla e Gregorio Meroni. Una spensieratezza che forse potrebbe aiutare la squadra in un fondamentale per Sacchetti: il giocare divertendosi.

"Stiamo migliorando, ma vorrei vederli più solari. Bisogna essere più un insieme di squadra, sia quando non sono in campo che quando sono in partita. Vorrei più coinvolgimento. Stiamo vedendo delle cose e ci sono dei passi avanti, ci sarà ancora da lavorare, ma sono fiducioso di questo. Sono le classiche partite in cui si vede la qualità della squadra e anche dei giocatori".

E proprio dopo quella sfida di Supercoppa coach Sacchetti aveva detto che i cremonesi giocavano un basket migliore. La speranza è che dopo le fatiche della preparazione prestagionale i livelli si siano quanto meno riallineati.

"Cremona ha fatto una buona squadra e hanno vinto delle partite combattute, perché giocare contro Piacenza non è stato facile, oltre ad aver giocato contro Agrigento – ha continuato il coach – Dal canto nostro recuperiamo un giocatore come Berdini che è importante, riesce a darci un’alternativa, un cambio o la soluzione di giocare insieme a Rogic. Sono molto stimolato e fiducioso di questo. Ieri me ne sono andato a casa soddisfatto dopo l’allenamento e spero di farlo anche oggi".

Infine si è parlato ancora di Cremona, dove Sacchetti ha vinto una Coppa Italia e dove ha ricevuto anche il titolo di miglior allenatore della Serie A per la stagione 2018-19.

«Ha fatto una squadra importante a livello atletico. Onestamente mi hanno stupito i due play-maker (). Non mi aspettavo che fossero di così alto livello e che facessero canestro così facilmente. Cremona per me sono stati anni molto belli, finiti dopo il covid. Sono bei ricordi e le cose belle uno se le tiene»

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