Il baby portiere campione di fair play premiato a Bolzano per il suo gesto
Mattia Martinelli di Cavallasca, in forze all'Eracle Calcio, aveva segnalato il gol degli avversari che l'arbitro non aveva visto.
Il baby portiere comasco campione di fair play premiato a Bolzano per il suo gesto.
Il baby portiere campione di fair play premiato a Bolzano per il suo gesto
Dal campione olimpico che allena una squadra di atleti rifugiati al giovane portiere che segnala una rete non vista dall’arbitro, dalla pattinatrice su ghiaccio che cede all’amica il suo posto in una gara olimpica all’operaio che apre le porte della sua palestra di karate a bambini di famiglie in difficoltà economica. Sono alcune delle storie dei vincitori della prima edizione di WeFairPlay, progetto nato da un’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior – nota per il suo impegno in favore dell’inclusione sociale attraverso lo sport – in partnership con la Provincia autonoma di Bolzano.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta venerdì 4 novembre al Centro congressi MEC di Bolzano, sono stati assegnati sette premi ad altrettante persone che con i loro gesti o con le loro iniziative si sono distinte come esempi di correttezza, inclusione, e solidarietà nello sport.
Il Premio Giovani è andato a Mattia Martinelli, portiere dodicenne di Cavallasca dell’Eracle Calcio di Casnate con Bernate, che durante una partita del 2021, nonostante il pallone fosse entrato in porta senza che l’arbitro se ne accorgesse, ha deciso di segnalare correttamente la rete degli avversari, tra gli sguardi attoniti di pubblico e compagni e quello pieno d’orgoglio del padre. Il giovanissimo portiere, che si è recato alla cerimonia con la mamma e l'allenatore dell'Eracle Vincenzo Saladino, ha ritirato il suo premio dalle mani dell'ex calciatore Damiano Tommasi. Un gesto che gli è valso lo scorso anno anche il Premio Fairplay al Gesto del Panathlon Club di Como.
I vincitori di ciascuna categoria sono Mattia Martinelli (Premio giovani), Brittany Bowe (Miglior gesto di fair play), Papa Dame Diop (Gesto di fair play per l’Alto Adige), Niccolò Campriani (Miglior iniziativa), Sabine Bertagnolli (Miglior iniziativa in Alto Adige), Il Premio speciale della Giuria è andato ad Astutillo Malgioglio, mentre il Premio speciale Excelsior alla classe 3F (oggi 4F) elementare dell'Istituto comprensivo Sinopoli-Ferrini di Roma.
Il progetto Wefairlay
Avviato in primavera, il progetto ha raccolto e raccontato, attraverso la piattaforma wefairplay.org, decine di storie di fair play locali, nazionali e internazionali, molte segnalate direttamente da cittadini e associazioni sportive. WeFairPlay è un’iniziativa supportata da Alperia e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano – Stiftung Südtiroler Sparkasse, in collaborazione con il Coni e il Comitato paralimpico di Bolzano, VSS (Verband der Sportvereine Südtirols – Federazione delle associazioni sportive della Provincia autonoma di Bolzano), USSA (Unione delle società sportive altoatesine), e Sporthilfe Alto Adige Südtirol.