Serie A

La Briantea84 vince l'ultima di campionato e vola come prima alle Finals

"È stato bello poter vedere oltre 1000 tifosi sugli spalti, è fantastica un’atmosfera di questo calibro. L’ultima volta che mi sono trovato in un’atmosfera del genere è stato alla finale delle Paralimpiadi di Rio"

La Briantea84 vince l'ultima di campionato e vola come prima alle Finals
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Periodo non semplice per l'UnipolSai Briantea84 Cantù: dopo la sconfitta in casa nella finale di Supercoppa, la vittoria alla prima di campionato del 2023 e una seconda sconfitta a Padova che aveva fatto vacillare le sicurezze della squadra canturina, è arrivata la vittoria che serviva, quella che garantisce il passaggio da primi del girone per i play-off Scudetto. Sabato sera, il 21 gennaio 2023, la Briantea84 ha vinto per 69 a 41 contro Pdm Treviso al PalaMeda, una partita che ha fatto registrare il record stagionale di tifosi presenti al palazzetto, mille. Mvp della gara: il canturino Filippo Carossino e il trevigiano Nicola Favretto con 19 punti.

La Briantea84 vince l'ultima di campionato e vola come prima alle Finals

Nella serata di sabato, dunque, i canturini hanno strappato il pass per i quarti di finale (andata l’11 febbraio e ritorno il 18 al PalaMeda) come primi del girone B: incontreranno così lo Special Sport Bergamo Montello, quarta classificata nel girone A. All’intervallo della partita di sabato l’associazione italiana donatori organi, tessuti e cellule, rappresentata dal gruppo Aido Città di Cantù e dal gruppo Aido di Meda ha lanciato il messaggio “il trapianto è vita” con l’obiettivo di sensibilizzare i presenti su una tematica importante, con un grande messaggio d’amore.

La cronaca

Coach Jaglowski opta per il consueto quintetto composto da Schiera, Santorelli, Geninazzi, Carossino e De Maggi. Subito Santorelli (4), Geninazzi e De Maggi (4) per la UnipolSai, Treviso spezza con i 4 punti di capitan Favretto. Al giro di boa del primo quarto i biancoblù volano, quindi sul 10-4. De Maggi perfetto dalla lunetta per la seconda volta consecutiva (2 su due), Treviso sfrutta l’occasione e prova a ridurre il gap. Buon fraseggio della UnipolSai che porta a referto Carossino. De Maggi cecchino non fallisce per il momentaneo +10 (16-6) a 2’18’’ dalla fine del primo quarto. Basket di livello quello in zona offensiva per i biancoblù con Santorelli che non fallisce il suo sesto punto fin qui. Elliott in caduta pesca due punti per provare a rimanere in scia. Finale: 18-8.

Carossino lasciato solo non perdona, risponde Slapnicar. Geninazzi, Santorelli e poi Carossino (4): fase molto positiva della UnipolSai che a 5’20’’ dall’intervallo si piazza sul 28-13. Slapnicar e Demirovic diminuiscono lo svantaggio, sfruttando le indicazioni di coach Dal Fitto dell’ultimo time-out. La UnipolSai riordina le idee e vola con Carossino che si fa tutto il campo e sigla il 30-17. Dodd a referto per Treviso, Geninazzi subito in risposta. Carossino sulla sirena infiamma il PalaMeda. Fuori De Maggi e Santorelli, dentro Bassoli e Buksa. Ultimi minuti senza grandi sussulti, all’intervallo è +11 UnipolSai (34-21).

La UnipolSai torna in campo con il quintetto di inizio gara. Carossino spezza il quarto, poi Santorelli e De Maggi alimentano. Favretto si prende sulle spalle i suoi. Fuori Santorelli, dentro Tomaselli. La prima metà del terzo quarto scorre velocemente con meno fervore rispetto ai primi due quarti. Carossino fa il 42-27. Altri cambi per coach Jaglowski: fuori Geninazzi e Schiera, dentro Buksa e Cegil. De Maggi risponde al solito Favretto, poi Carossino raccoglie l’assist di De Maggi. Cegil nel finale: 48-31.

Ultimo quarto. Coach Jaglowski continua con il quintetto composto da Cegil, Tomaselli, Buksa, Carossino e De Maggi. Buksa ne fa 4, poi Demirovic. De Maggi ci mette ancora la firma e poi perfeziona con il libero a disposizione. Proprio il numero 26 lascia il campo tra gli applausi, dentro Geninazzi. Fuori anche Cegil, al suo posto Santorelli. Buona fase difensiva di Buksa, poi assist di capitan Geninazzi che pesca Santorelli. Ancora Santorelli nel possesso successivo pesca il suo quattordicesimo punto fin qui. A metà del quarto il tabellone dice 59-37 con Treviso che prova a sfruttare le poche possibilità a disposizione in fase offensiva. Buksa mette ancora l’accento sulla gara sfruttando l’assist di Tomaselli e poco dopo siglando l’ottavo punto. Fuori Carossino e Geninazzi, dentro De Maggi e Bassoli. Buksa si guadagna fallo e sfrutta un libero su due a disposizione. Il tabellone dice 64 a 39 a 1’ dalla fine della gara. Bassoli raccoglie il massimo dai due punti e dal libero. Nel finale spazio anche per i due punti del giovane Tomaselli. Al PalaMeda finisce 69 a 41 per la UnipolSai.

I commenti post partita

"È stata una partita ottima - ha commentato capitan Jacopo Geninazzi -, dal punto di vista della squadra abbiamo ritrovato il gioco che ci era mancato nelle ultime gare. Ci stava un calo di forma nell’ultimo periodo, la sfida di oggi ci sta dicendo che stiamo tornando ai nostri livelli. Avere un sesto uomo in campo come il PalaMeda di oggi ci ha dato una grossa mano”.

“Sicuramente serviva una vittoria, una risposta da parte di tutti - ha aggiunto Simone De Maggi -. Abbiamo ancora degli alti e bassi durante la partita che non possiamo permetterci. Sono contento che i giovani sono entrati dalla partita e si sono fatti trovare pronti. Dobbiamo continuare così”.

“Sono molto contento per questa vittoria - ha continuato Lorenzo Bassoli -, davanti a questo pubblico. Spero di aver fatto una prestazione degna, sono felice”.

“Questa vittoria significa tanto, dobbiamo sempre ricordare il nostro livello - ha dichiarato Luka Buksa -. Non siamo riusciti a portare a casa i due punti contro Padova, ma oggi abbiamo messo in pratica tutto il lavoro che svogliamo durante gli allenamenti. Tutte le persone che sono entrate in campo hanno dimostrato che sono all’altezza di giocare in Serie A”.

“Il mio canestro è stato emozionante - ha affermato Nicolò Tomaselli -, molto importante concludere al primo posto questa regular season. Speriamo vadano bene anche i prossimi appuntamenti”.

“Ogni giocatore ha dimostrato di poter giocare in ogni parte del campo - ha concluso, infine, coach Josef Jaglowski - Abbiamo avuto buoni risultati in termini di assist e punti, il duro lavoro ripaga sempre. La gara ci aiuterà a livello psicologico, ora continueremo a lavorare per la parte finale del campionato, per essere in buona forma. È stato bello poter vedere oltre 1000 tifosi sugli spalti, è fantastica un’atmosfera di questo calibro. L’ultima volta che mi sono trovato in un’atmosfera del genere è stato alla finale delle Paralimpiadi di Rio. Ringrazio tutti per il sostegno”.

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