Al SerT via al progetto di incontri per pazienti tra i 25 e i 39 anni
“Prevede la presenza di una pluralità di operatori”.

Al SerT di Como, nella sede di via Carso, via domani, 19 marzo, un progetto dedicato a giovani tra i 25 e i 39 anni, già presi in carico dal servizio dipendenze.
Gruppi informativi al SerT
Il progetto, in una seconda fase, potrà essere esteso anche alla fascia di età 14-17 anni e 18-25 anni. I pazienti saranno coinvolti in gruppi informativi:quattro incontri programmati una volta al mese della durata di un’ora e mezza. Saranno coinvolti tra i 6 e i 12 pazienti, persone in carico al SerT su invio della Prefettura, in messa alla prova, in affidamento in prova o spontanei. “Il gruppo informativo prevede la presenza di una pluralità di operatori (assistente sociale, psicologo, educatore, medico) secondo un approccio che dà importanza alla parola, all’informazione, alla prevenzione e alla sensibilizzazione - spiega Stefano Arado, assistente sociale - In pratica un intervento di informazione e prevenzione multidimensionale in cui vengono integrati approcci metodologici di tipo sociale, educativo, sanitario e psicologico per rispondere a vari livelli alle necessità a cui un paziente dipendente e la sua famiglia possono andare incontro”. Il SerT di Como - che dipende dalla struttura SerT Lariana Ovest diretta dalla dottoressa Teresa Parillo, direttore ff delle Dipendenze di Asst Lariana, ha iniziato a lavorare a questo progetto l’anno scorso. “Abbiamo dovuto capire come strutturare gli incontri e quale target di utenza individuare - prosegue Arado - Adesso, finalmente, partiamo”.
“L’obiettivo - aggiunge la dottoressa Parillo - è offrire un'opportunità educativo-esperienziale ad un gruppo di giovani che già facciano uso di sostanze o che stiano iniziando a farne uso e che presentino difficoltà nelle relazioni sociali, familiari, dando loro informazioni chiare e precise sulle diverse sostanze, sul loro utilizzo e sui conseguenti risvolti sanitari, psicologici, sociali e giudiziari”.
Gli obiettivi del progetto
Nel dettaglio gli obiettivi sono favorire l’informazione sulle sostanze, sviluppare capacità critica e di riflessione, favorire la coesione di gruppo, sperimentare situazioni e arricchire relazioni, sviluppare competenze educative, apprendere informazioni medico-legali sulle sostanze, informare e sensibilizzare sulla cornice giuridica, responsabilizzare sui comportamenti pregiudizievoli, promuovere l’astinenza da sostanze, dare continuità ai percorsi individuali anche dopo il termine dell’esperienza di gruppo. Tecnicamente, il progetto si caratterizza come un intervento di prevenzione per i giovani che sono in carico al Sert in situazioni o con comportamenti a rischio. Al primo incontro nel mese di marzo, seguiranno poi i successivi incontri in aprile, maggio e giugno. Gli operatori referenti del progetto sono Stefano Arado e Giulia Mauri (assistenti sociali), Francesca Tagliavia e Lorenzo Castelli (psicologi), Miranda Elba Riva, Gianpietro Colombo e Luca Toschi (educatori), Iris Bortoletto (infermiere), Giuseppina Trincas (medico).