Natale a Como e Città dei Balocchi, viabilità e sicurezza ancora al vaglio della Prefettura
Il Prefetto e il Comitato per la Sicurezza hanno richiesto a entrambi i Comuni il dettaglio sugli addetti alla sicurezza che saranno presenti.
Continua la corsa contro il tempo per l'organizzazione della sicurezza e della viabilità tra Como e Cernobbio per il periodo natalizio con "Il Natale a Como" del capoluogo e la "Città dei Balocchi" trasferitasi a Cernobbio. Così il prefetto Andrea Polichetti ha riunito nella mattinata di ieri, 30 novembre 2022, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (CPOSP) su questo tema.
Natale a Como e Città dei Balocchi, viabilità e sicurezza ancora al vaglio della Prefettura
"Nella serata del 29 novembre è stata trasmessa alla segreteria del Comitato da parte del Comune capoluogo sia il Piano di sicurezza che la pianificazione concernente azioni a supporto della mobilità cittadina per il periodo delle festività natalizie. Il Comune di Cernobbio ha inviato il Piano della mobilità per l’evento che inizierà il prossimo 7 dicembre dopo che, nella riunione del CPOSP del 24 novembre scorso, aveva già
esibito il relativo Piano di sicurezza - fa sapere la Prefettura - Il Piano della mobilità di Cernobbio, dopo aver analizzato l’area di circolazione
interessata dagli eventi natalizi, e la consistenza del transito veicolare presso i varchi di accesso all’area, individua in corrispondenza i provvedimenti viabilistici che potranno esse adottati per la ordinata gestione del traffico locale. Analogamente, viene attenzionata la pianificazione del sistema di sosta dei veicoli, di cui si prevede l’adeguamento mediante il reperimento di ulteriori spazi di sosta rispetto a quelli già in utilizzo".
La nota di via Volta prosegue: "E’ previsto anche il potenziamento della rete del trasporto pubblico locale, in particolare nelle giornate di picco del flusso di visitatori, mediante la raggiungibilità dei parcheggi a mezzo di un apposito servizio navetta con l’area dell’evento. Il sistema complessivo di gestione dell’evento sotto l’aspetto viabilistico, non risulta ancora definito e l’Amministrazione comunale, come riferito dalla stessa, lo ultimerà a breve - si legge - Tra l’altro, occorrerà necessariamente individuare, secondo quanto convenuto dai presenti al Comitato, in accordo con il Comune di Como, l’articolazione di un dispositivo di vigilanza coordinato, comprensivo del relativo personale di Polizia locale, da dedicare al monitoraggio e al deflusso veicolare in corrispondenze delle tre rotatorie, e di uno svincolo in uscita dall’autostrada A9, ubicate nella zona di accesso al Comune".
Quindi si legge: "Nel dettaglio il Piano di sicurezza dovrà anche specificare, per quantità complessiva e presenza giornaliera, gli addetti alla
sicurezza preposti dall’organizzazione, presenti all’interno dell’area della manifestazione. Il numero di detti operatori, è da rapportarsi al numero delle presenze dei visitatori. La pianificazione, nel complesso, dovrà quindi incrociare le esigenze di sicurezza, partendo dalle criticità rilevate, con le risorse di mezzi e di personale disponibili, opportunamente e effettivamente potenziate per la circostanza".
Interventi devono arrivare anche dal Comune capoluogo. "Il Piano della mobilità di Como, per facilitare gli spostamenti nel periodo di maggiore afflusso individua le possibilità di interscambio fra aree di sosta e i mezzi di trasporto pubblico, offre la possibilità di conoscere in tempo reale – tramite collegamenti web - la disponibilità di posti auto in città. Considera la necessità di adottare provvedimenti viabilistici interdittivi o limitativi della circolazione veicolare 'da attuarsi in modo progressivo a seconda delle reali necessità di intervento' - si legge - Affronta con specifiche azioni, da recepire in provvedimenti, le criticità emerse a seguito delle situazioni di rischio analizzate dagli Uffici comunali coinvolti".
E ancora: "Anche il Comune di Como dovrà integrare il Piano di sicurezza dovendo precisare il numero degli addetti alla sicurezza preposti dagli organizzatori nonché la rispettiva collocazione per ogni singolo evento. Le misure di sicurezza e prevenzione incendi e quelle relative al soccorso sanitario sono state previste all’interno delle pianificazioni di entrambi i Comuni".
Il prefetto di Como, al termine della riunione del CPOSP, ha fatto presente che "A seguito dell’analisi coordinata e integrata delle misure di sicurezza riportate nella documentazione dei Comuni di Como e Cernobbio il CPOSP ha verificato condizioni di criticità che richiedono l’implementazione di correttivi ed integrazioni efficaci, soprattutto per la viabilità al confine tra i due Comuni, per ottimizzare l’organizzazione complessiva degli eventi ancora in via di definizione. I Comuni vorrano indicare nel provvedimento autorizzativo le rigorose misure di sicurezza individuate e pianificate, nell’ottica di contenimento del rischio e dello svolgimento degli eventi all’interno di una indispensabile cornice di sicurezza per i cittadini".