vandalismi

Erba, tornano le scritte degli anarchici in via Turati

Dopo gli episodi dei mesi scorsi in Comune, in biblioteca e sotto i portici, questa mattina nuovi imbrattamenti in città

Erba, tornano le scritte degli anarchici in via Turati

Erba, tornano le scritte degli anarchici lungo via Turati.

Erba, tornano le scritte degli anarchici lungo via Turati

Prima il Municipio, poi la stazione e i portici di piazza del mercato. Ora è la volta di via Turati. Gli anarchici sono tornati a imbrattare gli edifici erbesi. La vicenda si protrae ormai dall’inizio di febbraio quando comparvero alcune scritte sul Comune di Erba con la richiesta è di liberare Alfredo Cospito, uno dei componenti di spicco degli anarchici piemontesi in carcere al 41bis da 10 anni per aver gambizzato, nel 2012, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.

A fine aprile anche la biblioteca era stata colpita dagli anarchici con scritte come “Morte allo Stato” e “No 41bis”. Fin dall’inizio i rappresentanti politici della città hanno fortemente condannato questi gesti e in poco tempo l’Amministrazione comunale aveva fatto rimuovere gli imbrattamenti.

Gli anarchici però non si fermano e gli erbesi questa mattina, sabato 3 giugno 2023, si sono svegliati con gli immobili di via Turati imbrattati con frasi come “Antifascismo violento”, “Alfredo, Anna Juan liber*”, “+ sbirri morti” e “fasci appesi”, “no leva”.