Rissa in piazza Padania a Erba: la Questura sospende l'attività
Il Questore di Como ha disposto la sospensione della licenza del bar per quindici giorni con conseguente interruzione dell’attività commerciale
Era successo nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 luglio 2023 in piazza Padania, di fronte alla stazione di Erba: al di fuori del "Baba kebab & pizza" si era scatenata una rissa tra i gestori del locale e un cliente che pretendeva di poter mangiare un kebab senza dover pagare. Un episodio che ha destato clamore e che ha spinto il deputato della Lega, nonché vice coordinatore regionale del partito, Eugenio Zoffili a presentare un'interrogazione al Ministero dell'Interno.
Quell'interrogazione ha avuto un seguito: l'attività è stata sospesa dalla Polizia di Stato.
Rissa in piazza Padania a Erba: la Questura sospende l'attività
Nell’ambito delle attività di controllo degli esercizi pubblici svolte dalle forze di polizia, intensificate in concomitanza del periodo estivo, particolare attenzione viene rivolta alle attività di ristorazione e di intrattenimento che possono facilmente divenire luoghi di aggregazione di persone pericolose e di pregiudicati. A tale scopo, soprattutto nell’ultimo periodo, il territorio erbese è stato più volte monitorato dalle forze di polizia con un’intensa attività di prevenzione e repressione, anche in relazione ai fatti di violenza verificati di recente, su tutti la rissa di fine luglio.
In tale contesto la Stazione Carabinieri di Erba ha rivolto al Questore, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, una proposta finalizzata all’emanazione di un provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare di un esercizio commerciale di Erba, in cui si sono verificate illegalità ed illeciti amministrativi.
È infatti stato accertato che in più occasioni l’esercizio pubblico era frequentato da persone gravate da pregiudizi penali e di polizia. Ma è stata la rissa di quella notte la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il Questore di Como, all’esito di un’accurata istruttoria effettuata dai poliziotti particolarmente esperti della Divisione Amministrativa e Sociale, verificata la sussistenza di elementi tali da far ritenere che presso l’esercizio pubblico esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, e considerata la gravità dei fatti, ha disposto la sospensione della licenza del bar per quindici giorni con conseguente interruzione dell’attività commerciale.