All'ospedale di Cantù

Il Centro di procreazione medicalmente assistita riprende la sua attività

Conclusi i lavori di ristrutturazione.

Il Centro di procreazione medicalmente assistita riprende la sua attività
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Conclusi i lavori di ristrutturazione, il Centro di procreazione medicalmente assistita di Asst Lariana che ha sede all’ospedale di Cantù, ha ripreso lunedì la propria attività.

Il Centro di procreazione medicalmente assistita riprende la sua attività

Il Centro offre un servizio completo per la diagnosi dell'infertilità di coppia ed effettua tutte le seguenti tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita di primo e secondo livello come in accordo alla normativa vigente e alle linee guida internazionali:

Induzione dell'ovulazione
Inseminazione Intrauterina IUI
Fecondazione in Vitro / Embrio Transfer FIVET
Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo ICSI
Crioconservazione di gameti e di embrioni
Il centro dell’ospedale Sant’Antonio Abate è altresì inserito nell’elenco dei centri europei di PMA. Ha infatti ottenuto la qualifica di “Istituto dei Tessuti” autorizzato al trattamento di gameti ed embrioni a livello europeo a seguito della certificazione, conseguita negli anni scorsi, di conformità ai requisiti dei D.Lgs 191/2007 e 16/2010 rilasciata dal Centro Nazionale Trapianti – ISS e da Regione Lombardia.

“Abbiamo ripreso l’attività a pieno regime - spiega il dottor Marco Claudio Bianchi, responsabile del Centro - e possiamo eseguire anche tutte le procedure chirurgiche necessarie”.

Per tutti coloro che avessero bisogno di informazioni o desiderassero rivolgersi al Centro per consulenze, è possibile contattare la segreteria al numero 031/799434, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13. Per l’adeguamento degli spazi destinati all’attività della Pma di Cantù sono stati investiti 165mila euro, investimento che rientra nei dodici milioni di euro complessivi destinati alla struttura di via Domea.

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