Appiano Gentile

In centinaia al funerale di Giulia Masiello, il papà: "Eri all'inizio del tuo cammino ma ci hai lasciato una via da percorrere"

Troppo piccola la chiesa parrocchiale di Appiano Gentile per poter contenere le persone che hanno voluto sostenere nel loro dolore i familiari e gli amici della giovane.

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In centinaia per l'ultimo saluto a Giulia Masiello. Oggi pomeriggio, giovedì 9 giugno, alle 15, i funerali della giovane appianese morta a soli 26 anni a causa di un incidente in moto.

In centinaia hanno voluto rendere omaggio a Giulia Masiello

Troppo piccola la chiesa parrocchiale di Appiano Gentile per poter contenere le persone che hanno voluto sostenere nel loro dolore i familiari e gli amici di Giulia Masiello, la giovane educatrice d’asilo nido morta in un incidente stradale a soli 26 anni. “Da me vi aspettate delle risposte, ma non ne ho – sono state le parole di monsignor Erminio Villa durante l’omelia – Se non riempite il silenzio, perché solo con un illuminante silenzio si capiscono le parole di Dio”. Fuori dalla chiesa, ad attendere il feretro, c’erano tantissime persone. Tra cui le colleghe e i bambini dell'asilo nido. Non appena hanno visto la bara hanno liberato nell’aria dei palloncini bianchi e rosa. Tra gli applausi e il dolore di tutti.

Durante la funzione è intervenuto anche il papà di Giulia, Paolo Masiello: "Dolce Giulia, ci hai lasciato troppo presto: eri all’inizio del tuo cammino ma ci hai dato la via da percorrere”.

appiano gentile, funerale giulia masiello
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Una comunità in lutto

Tutta la comunità appianese in lutto per la scomparsa della giovane, educatrice all'asilo nido comunale. E sono decine i messaggi di saluto che amici, conoscenti e anche parenti hanno deciso di dedicare a Giulia, postandoli sul suo profilo Facebook.

"Io non riesco ad accettarlo, non capisco quale sia il disegno di un destino così atroce, quale significato abbia tutto questo dolore che non trova consolazione. Che neanche il tempo potrà affievolire, perché ogni minuto, ogni ora, ogni giorno che passa più diventa immenso il vuoto che hai lasciato. Tu cosi dolce, tu cosi sorridente e solare, tu cosi leggera come una brezza mattutina, tu cosi volitiva e straordinaria, tu cosi appassionata del tuo mestiere che svolgevi come un gioco, tu cosi innamorata della vita, tu cosi preoccupata del tuo apparire ma nello stesso tempo così impegnata nell'essere una creatura unica. Eri il mio orgoglio quando mi pavoneggiavo con gli amici vantandomi e dicendo :"guardate che meraviglia la mia nipotina". Ero felice e contento per la metamorfosi che avevi attraversato, per la splendida donna che stavi diventando. Non mi do pace Giulia, tutto mi sembra cosi irreale. Io voglio pensare che fra un po' mi sveglio e questo incubo finisce. Che torneremo a sentire la tua risata coinvolgente e vedere l'ultimo capo di abbigliamento da sfoggiare con questa tua leggerezza ineguagliabile".

Terribile incidente

Sabato 4 giugno, intorno alle 20.30, era in moto, una Suzuki GSX, con il fidanzato della stessa età, residente a Olgiate Comasco, quando sono rimasti coinvolti in un terribile incidente con un'auto, una Fiat 500L condotta da un 77enne comasco. La moto procedeva verso Como e l'auto stava svoltando a sinistra in una via perpendicolare. Qualcosa però è andato storto e l'auto ha centrato in pieno i due motociclisti. La dinamica ad ogni modo è ancora al vaglio dei Carabinieri di Como.

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