L'episodio

Clandestino chiede l'elemosina fuori dall'ospedale a Cantù: segnalato da un consigliere comunale

"La rapidità e l’efficacia dell’intervento dimostrano, anche in questo caso, l’eccellenza della nostra polizia cittadina", ha commentato l'assessore Cattaneo

Clandestino chiede l'elemosina fuori dall'ospedale a Cantù: segnalato da un consigliere comunale
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Lo scorso venerdì, il 2 dicembre 2022, la Polizia locale di Cantù, su segnalazione da parte di un consigliere comunale, ha fermato e deferito all'Autorità Giudiziaria un 19enne senegalese senza permesso di soggiorno. Il ragazzo stava chiedendo l'elemosina all'interno del parcheggio dell'ospedale Sant'Antonio di Cantù.

Clandestino chiede l'elemosina fuori dall'ospedale a Cantù: segnalato da un consigliere comunale

A seguito dell’intervento della Polizia locale di Cantù nella mattina di venerdì 2 dicembre, presso il parcheggio dell’Ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù, il Comando ha deferito all’Autorità Giudiziaria un giovane, di anni 19, di nazionalità senegalese, per soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Gli agenti, in servizio in abiti civili, hanno riscontrato, come da segnalazione ricevuta da parte di un consigliere comunale, che il ragazzo era intento a chiedere l'elemosina all'interno del parcheggio violando così il regolamento di polizia urbana.

A quel punto il Comando della Polizia locale ha deciso di inviare sul posto una pattuglia per procedere con l'identificazione del ragazzo, risultato poi clandestino. Proprio per questo motivo il giovane è stato poi portato in Questura a Como per i rilievi fotodattiloscopici. Accertato che il 19 non era in possesso del titolo di soggiorno, la Polizia di Stato ha espletato le procedure di rito e il giovane senegalese veniva denunciato per il reato di clandestinità.

Il commento dell'assessore Cattaneo

Così l'assessore alla Legalità e Sicurezza del Comune di Cantù Maurizio Cattaneo.

“Grazie alla preziosa segnalazione di un Consigliere Comunale, la Polizia Locale ha tempestivamente predisposto un servizio mirato in borghese, che ha consentito di identificare e denunciare il questuante per clandestinità. La rapidità e l’efficacia dell’intervento dimostrano, anche in questo caso, l’eccellenza della nostra polizia cittadina.”

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