Basket, Cantù batte ancora Trapani. E tre
Terza vittoria per gli uomini di Meo Sacchetti.
Ormai lontana la sconfitta di Treviglio.
Acqua San Bernardo passa sul campo siciliano
Archiviata la sconfitta di Treviglio, riprende subito la marcia dell’Acqua San Bernardo Pallacanestro Cantù di coach Meo Sacchetti, che passa sul campo di una 2B Control Trapani combattiva (67-82). Per i brianzoli, sempre avanti, sono tre successi su tre gare disputate in questa stagione contro i siciliani tra Supercoppa e campionato. Per Cantù, che sale a quota 30 punti in vetta alla classifica del Girone Verde di Serie A2, si tratta del successo numero 15 su 17 partite giocate nella regular season.
E' Bucarelli show
Coach Sacchetti deve fare a meno di Filippo Baldi Rossi e lancia un quintetto con Rogic, Bucarelli, Nikolic, Da Ros e Hunt. Subito 0-4 per gli ospiti con Hunt e Rogic a segno. Replica Mollura per i locali, poi si apre il Bucarelli show che mette otto punti di fila, di cui due triple, arrivando al 6-12. Seguono i canestri di Hunt e Da Ros, che certificano una Cantù con il 100% dal campo nei primi cinque minuti (6-16). Entra in doppia cifra Bucarelli, mentre Trapani non riesce a reagire. Acqua San Bernardo a valanga con Da Ros, Nikolic e Severini da tre. Alla prima sirena i biancoblù sono sul 10-27, grazie al canestro di Stefanelli. Per Cantù un primo quarto con l’80% al tiro dal campo (9/9 da due e 3/6 da tre) più dieci rimbalzi. Male i siculi con il 27,8% al tiro (0/8 da tre).
Secondo periodo di marca trapanese
Nel secondo periodo la 2B Control comincia a macinare gioco, pressando a tutto campo. Sono Romeo e Mollura a trovare la via del canestro, mentre coach Sacchetti prova nuovi quintetti, ma il match è in mano ai locali. Parziale di 9-8 per la 2B Control (19-35). È un momento di fiducia per i padroni di casa che si sbloccano anche da fuori con Massone e Mollura. Break di 10-4 per gli uomini di coach Parente che tornano sul -10 (29-39). Carter fa a sportellate con Hunt, poi allo scadere arriva la terza bomba trapanese con Stumbris. All’intervallo il tabellone recita 36-43, con il secondo periodo tutto di marca trapanese (26-16).
Terzo quarto con tripla finale di Severini
Terzo quarto: pronti via, subito botta e risposta con Rogic e Hunt da una parte, Carter e Romeo dall’altra (40-47). Rogic e Hunt per il +13,
ma Massone e Romeo mettono un break di 5-0 per il -8 (47-55). Trapani è in gas con Carter e Guaiana su di giri a rimbalzo, mentre
Romeo punge in transizione da fuori (52-57). Nel finale Cantù alza il ritmo e chiude alla mezz’ora con un break di 1-5 impreziosito dalla
tripla nel finale di Severini (53-62).
Vittoria canturina, trapanesi stanchi
Nella quarta frazione i trapanesi pagano dazio alla stanchezza e Cantù amministra, abbassando il ritmo dell’incontro (5-5 dopo cinque
minuti). L’Acqua San Bernardo vince per 67-82 con tutto il quintetto titolare in doppia cifra e il 55,6% al tiro.
"A volte troppa supponenza". Le parole di coach Sacchetti
"Abbiamo dovuto vincerla tre volte per portarla a casa - spiega l’allenatore biancoblù - Abbiamo fatto un break importante nel primo quarto, poi abbiamo giocato sulle punte dei piedi e abbiamo avuto troppi momenti di relax, concedendo a loro di andare in fiducia. Nel secondo tempo siamo partiti bene, ma non è stato sufficiente e abbiamo dovuto lottare fino alla fine per farla nostra. Abbiamo difeso bene a sprazzi senza concedere tiri facili. C’è stata troppa supponenza in un frangente del match, non bisogna arrivare a giocarsi queste partite sugli ultimi tiri. Era la terza partita contro Trapani e abbiamo sempre fatto fatica. Non esistono situazioni facili. Non si può giocare in punta di piedi, servono testa e concentrazione sempre. Ci era già capitato con Rieti, con Trapani e con la Stella Azzurra Roma. Finora ci è sempre andata bene, ma se giochi queste gare sempre con sufficienza, va a finire che una la perdi".