Serie A2

Cantù verso la sfida con la JuVi Cremona, Sacchetti: "La partita con Roma deve essere d'insegnamento. Loro non sono allo sbando"

"Se torniamo ad avere l’atteggiamento che abbiamo avuto contro la Stella Azzurra non è solo uno sbaglio, ma è sintomo di sufficienza", ha aggiunto il coach

Cantù verso la sfida con la JuVi Cremona, Sacchetti: "La partita con Roma deve essere d'insegnamento. Loro non sono allo sbando"
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La Pallacanestro Cantù è pronta ad affrontare l'ultimo impegno del suo girone d'andata: domenica 18 dicembre alle 18 al PalaDesio i canturini affronteranno la penultima classificata, la JuVi Cremona. Uno scontro che porta alla mente la brutta serata di mercoledì scorso, il 7 dicembre, quando coach Meo Sacchetti e i suoi hanno ospitato tra le mura amiche del PalaFitLine l'ultima classificata, la Stella Azzurra Roma: una brutta partita, finita all'overtime, frutto di un approccio sbagliato e che non si dovrà ripetere.

Il video della conferenza

Cantù verso la sfida con la JuVi Cremona, penultima in classifica

"Non ho detto nulla alla squadra perché non bisogna dire nulla - ha esordito deciso Sacchetti alla conferenza stampa tenutasi venerdì 16  - Se torniamo ad avere l’atteggiamento che abbiamo avuto contro la Stella Azzurra non è solo uno sbaglio, ma è sintomo di sufficienza. Penso e spero che non rifaremo quell'errore. Anche perché questa è una squadra che mercoledì ha giocato il derby contro Vanoli e ha giocato con sentimento, ha fatto un’ottima partita, è molto presente e non è sicuramente una squadra allo sbando. Noi non possiamo sottovalutare nessuno e se risuccede vuol dire che forse non siamo una squadra di questo livello".

E ancora una volta coach Sacchetti sottolinea il tanto lavoro da fare nell'approccio alla gara, soprattutto in vista dell'opportunità di domenica: sorpassare Vanoli Cremona in classifica perché domenica osserverà il turno di riposo e ad oggi le due squadre sono appollaiate insieme sul ramo più alto dell'albero, a 20 punti.

"I risultati ci hanno premiati, ma siamo andati sulle montagne russe come atteggiamento in questa prima parte del campionato - continua Sacchetti - Abbiamo avuto un buon atteggiamento a Latina, poi male con la Stella Azzurra e poi di nuovo bene a Torino. Questa partita ci dirà se abbiamo capito che atteggiamento avere, poi si può vincere o meno ma l’atteggiamento è importante".

Tra le file della JuVi è presente l’ex canturino Trevon Allen, play statunitense del ’98 che l’anno scorso ha giocato in Brianza agli ordini di coach Marco Sodini. Allen è a oggi il terzo miglior realizzatore per media punti del Girone Verde a quota 18,9. È notizia di queste ore, invece, la rottura del crociato per l’altro americano Brayon Blake, guardia/ala del ’95 che viaggiava con 18,6 punti di media a partita.

Una ghiotta occasione per i biancoblù che però dovranno fare i conti anche con gli infortuni: in settimana Giovanni Pini e Dario Hunt, i due centri, non hanno svolto tutti gli allenamenti e risultano ancora acciaccati in vista della sfida di domenica.

"Manca una partita per finire il girone d’andata. Pensiamo a questo, poi penseremo a Milano (mercoledì 21, ndr). Abbiamo bisogno di finire bene: sicuramente siamo cresciuti come pallacanestro, tranne qualche passo falso, ma vorrei che ci fosse più costanza e ritrovare qualche altro giocatore."

E il recupero di qualche giocatore concerne anche il lungo percorso di rientro intrapreso da Francesco Stefanelli.

"Stefanelli ieri (giovedì, ndr) ha fatto un buon allenamento rispetto agli altri giorni. Ha fatto un passo avanti, ma non è una cosa semplice. Lui è uno che ha bisogno di trovare gli appoggi giusti per il suo tiro e finché non si sentirà sicuro sarà sempre titubante. Ma l’ho visto bene, ha fatto anche qualche penetrazione entrando senza timore".

E con la chiusura del girone d'andata ci sarà anche l'ufficialità delle partecipanti alla Coppa Italia Old Wild West di Serie A2: la Pallacanestro Cantù è già qualificata.

"Andremo a toccare con mano le squadre che si sono distinte in questo inizio - ha concluso Sacchetti - C’è questo gruppo di 4 o 5 squadre che lottano per entrare, e nell'altro girone sapremo se ci sarà Udine o Cividale. Ci sono delle belle squadre: abbiamo saputo in questi giorni che Alessandro Gentile è andato a Udine e quindi c'è tanta carne al fuoco".

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