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Gestione emergenza Covid, le 34 domande del Pd a Landriscina: contagi, Rsa, contributi e molto altro

Tanti gli argomenti su cui il Partito Democratico cittadino chiede delucidazioni al sindaco di Como.

Gestione emergenza Covid, le 34 domande del Pd a Landriscina: contagi, Rsa, contributi e molto altro
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“La gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19 ha richiesto all’amministrazione comunale di misurarsi con problematiche enormi che hanno travolto tutte le categorie della società comasca: dai sanitari, fino agli imprenditori passando per le famiglie, i senzatetto, anziani e disabili. Ad oggi però non è chiaro che strategia il Comune di Como abbia in mente per il futuro prossimo che certamente non sarà meno complesso. Per questo abbiamo posto 34 domande al Sindaco Landriscina. Domande che richiedono una risposta quanto più urgente” dichiara Stefano Fanetti, capogruppo del Pd in Comune a Como.

Gestione emergenza Covid, le 34 domande del Pd a Landriscina

“Dal punto di vista sanitario, gli interrogativi più pressanti riguardano il numero di contagi di Covid-19 a Como o come e quanti tamponi sono stati somministrati nella fase acuta dell’emergenza? Che dati abbiamo sulle Rsa del territorio? - chiede Fanetti - c’è poi tutto l’aspetto sociale dell’epidemia che riguarda famiglie in difficoltà e senzatetto. In che modo l’amministrazione comunale sta provvedendo alla distribuzione dei buoni spesa? Fino a quando le strutture predisposte per i senza fissa dimora rimarranno in funzione nel prossimo futuro?”.

Per il capogruppo, poi, i dubbi sulla strategia dell’amministrazione nella Fase 2 devono essere chiariti: “In che modo il Comune sta programmando gli aiuti alla ripresa del tessuto economico comasco? Che sforzi sono in programma per sensibilizzare la popolazione sul corretto e sicuro smaltimento di guanti e mascherine che nei prossimi mesi saranno utilizzate in grande quantità?”

“Purtroppo il sindaco e la giunta non hanno mai brillato per capacità comunicative in circostanze ordinarie - conclude Fanetti - anche nel pieno dell'emergenza le comunicazioni sono mancate. Basti pensare che il consiglio comunale del 4 maggio è stato il primo in due mesi: un lasso di tempo in cui tanto i cittadini quanto gli amministratori avrebbero desiderato un filo diretto con chi governa con la città. Adesso, vista la delicatezza della Fase 2 e con le nostre domande, il sindaco avrà occasione di fare chiarezza durante il prossimo consiglio comunale”.

LE DOMANDE DEL PD AL SINDACO LANDRISCINA

1. Qual è il numero di residenti a Como contagiati da COVID-19 a partire dal 20 febbraio 2020 sino ad oggi?

2. Quanti sono i tamponi effettuati su residenti a Como? Quante persone sono state sottoposte all’esame?

3. I tamponi effettuati, a chi sono stati fatti? (ricoverati presso gli ospedali, personale delle strutture sanitarie, ospiti e personali delle strutture residenziali per anziani o disabili, persone in quarantena domiciliare)

4. C’è il dato degli operatori sanitari che operano sul territorio comunale e presso l’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia che sono risultati positivi?

5. Qual è il numero di residenti in Como che hanno contattato gli uffici ATS per sospetto di COVID-19?

6. Quanti sono sul territorio comunale le persone attualmente in quarantena domiciliare e a quanti è stato fatto il tampone? Quanti sono in attesa di eseguirlo?

7. Risulta che a diverse persone a domicilio con sintomatologia COVID-19 non è stato fatto il tampone: riprenderanno a lavorare (o comunque usciranno dal domicilio) anche senza controllo ATS, una volta trascorsi 14 giorni?

8. Quanti sono i casi positivi COVID-19 registrati nelle RSA del territorio comunale (le tre strutture dipendenti da Ca’ d’Industria, Opera Don Guanella, Casa Santa Maria a Lora, Casa Santa Marcellina, Istituto Giuseppine), quanti decessi, quanti operatori sanitari sono risultati positivi e quanti ricoverati? Quando sono stati fatti i tamponi agli operatori sanitari e quando hanno avuto i presidi giusti per lavorare?

9. Sono stati effettuati controlli con tampone presso le Comunità alloggio e Socio-Sanitarie per persone con disabilità (Il Glicine; Santa Croce in Via Grossi; La Nostra Famiglia in Via Zezio; Giulia, Margherita, Beata Chiara e San Luigi in Via Oltrecolle), nelle comunità
psichiatriche (La Quercia in Via Carso, Varietà a Sagnino) e nelle comunità per le dipendenze (Cappelletta, Monteverde, Monteverde 2)? Con quali esiti (casi registrati fra gli ospiti e gli operatori, eventuali decessi)?

10. Sono stati effettuati controlli con tampone presso la Casa Circondariale Bassone? Con quali esiti (casi registrati fra gli ospiti e gli operatori, eventuali decessi)?

11. Presso la Casa Circondariale sono sufficientemente disponibili DPI per gli operatori dell’amministrazione e del corpo di polizia penitenziaria e per i detenuti?

12. A proposito dell’ipotesi di aprire alcuni reparti del vecchio Sant’Anna per la quarantena dei pazienti COVID-19 dimessi dall’ospedale, ovvero per l’isolamento delle persone che non possono affrontare la quarantena al proprio domicilio, l’Amministrazione Comunale ha mosso alcuni passi? Quali?

13. La struttura di via Cadorna è stata attivata? Se non ci sono stati ricoveri per pazienti senza fissa dimora positivi al virus, non si è pensato ai pazienti dimissibili dagli ospedali ma impossibilitati a tornare a casa?

14. Che cosa è previsto circa l’attività dei dormitori? L’accoglienza (e quindi il monitoraggio delle condizioni di salute) delle persone senza fissa dimora continuerà oppure questi soggetti torneranno in strada?

15. Nel corso della cosiddetta “Fase 1” genitori con bimbi disabili seguiti dai servizi sociali hanno manifestato difficoltà nella gestione quotidiana dei figli? Quali iniziative ha assunto l’assessorato di competenza per monitorarli e perché non si sentissero abbandonati?

16. Centri estivi, a che cosa si sta pensando?

17. Buoni alimentari: per quale cifra il Comune ha già erogato il contributo? La somma assegnata al Comune dal Dipartimento nazionale della Protezione civile è stata esaurita? Quante richieste di accesso ai buoni ha ricevuto il Comune? Quante sono state già evase dagli uffici? L’iniziativa è ancora aperta oppure l’Amministrazione ha sospeso la possibilità d’inviare nuove richieste?

18. Il Comune ha pubblicato un avviso rivolto alla raccolta di disponibilità per un’attività di volontariato di protezione civile il 17 aprile: quali sono le ragioni di un simile ritardo, a confronto con altri capoluoghi di provincia lombardi e enti locali anche del nostro territorio? La possibilità di adesione al volontariato comunale è ancora aperta e resta prevista anche per il futuro?

19. Il Comune ha assunto iniziative di supporto psicologico dedicato ai residenti delle fasce deboli della popolazione (cfr. iniziativa #unCUOREcheASCOLTA della Diocesi)?

20. Sono state intraprese forme di contatto con i residenti delle case popolari del Comune, spesso persone anziane o sole?

21. Ripartenza sociale ed economica: il Comune intende convocare e coinvolgere le expertise del territorio (associazioni di rappresentanza, Università dell’Insubria...)?

22. Servizi comunali: quali misure sono state assunte (DPI, ripensamento degli spazi di lavoro, distanziamento) per la tutela dei dipendenti comunali in servizio e degli utenti? Quanti dipendenti sono in servizio tramite forme di lavoro agile?

23. Servizi comunali: l’Amministrazione intende adottare soluzioni tecnologiche per regolare l’afflusso degli utenti agli uffici comunali?

24. Servizi comunali: l’Amministrazione prevede di attivare (o riattivare) servizi comunali presso i centri civici, al fine di ridurre l’afflusso di utenti alle sedi in centro città e avvicinare l’erogazione dei servizi ai residenti nei quartieri?

25. Mobilità: quale confronto ha avuto l’Amministrazione comunale in merito alla ripresa dei servizi di trasporto pubblico in città e di collegamento con il territorio provinciale e limitrofi (Milano, Ticino) in merito a tutela della sicurezza e frequenze?

26. Le misure adottate a proposito di parcheggi (linee blu) e ZTL saranno prorogate o modificate per il periodo successivo al 17 maggio?

27. È stata intrapresa e ci sono esiti circa la verifica dei posti auto spettanti all’Amministrazione in forza di convenzioni urbanistiche, anche al fine di aumentare la dotazione di sosta pubblica presente in città?

28. Per favorire forme di mobilità sicura nella cosiddetta Fase 2, entro quali tempi è previsto l’avvio dei lavori di realizzazione della ciclabile Dorsale dei Pellegrini?

29. Quali iniziative intende assumere l’Amministrazione per informare la cittadinanza circa il corretto smaltimento di mascherine e guanti usati? È prevista la messa a disposizione di sacchetti (come accade per i sacchetti destinati alla raccolta di deiezioni canine) per il deposito in sicurezza nei cestini in strada e prevenire l’abbandono in luoghi pubblici?

30. Quali difficoltà sono state riscontrate nell’iniziativa sperimentale di raccolta domiciliare del verde, avviata e poi sospesa?

31. Quali misure sono previste per la verifica del rispetto delle disposizioni anti COVID nei parchi comunali riaperti al pubblico?

32. L’amministrazione prevede misure ulteriori per il sostegno delle scuole dell’infanzia paritarie, oltre al contributo ordinario?

33. Quali misure intende assumere il Comune per la riapertura dei mercati all’aperto (almeno la parte alimentare, tenuto conto dei decreti del Presidente della Regione Lombardia)?

34. Quali iniziative il Comune ha già assunto o intrapreso in merito alle azioni di sostegno ai comparti sociale, turistico, commerciale, culturale e sportivo, alla rimodulazione del plateatico e dei canoni di utilizzo delle strutture comunali e per la consegna domiciliare di
viveri e medicinali oggetto della deliberazione del Consiglio comunale 17 del 9 marzo 2020?

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